Intrattenimento

Il Palaeur di Tony Effe: 'Sarà una festa, sul palco non sarò solo!'

2024-12-21

Autore: Chiara

Con l'avvicinarsi del Capodanno, la situazione si fa incandescente riguardo al veglione musicale del Circo Massimo, ora in bilico dopo il divieto imposto dal Comune di Roma a Tony Effe a causa dei testi delle sue canzoni, considerati sessisti e violenti verso le donne.

Questo blocco ha provocato un effetto domino, portando anche il resto del cast a disertare l'evento. Di fronte a questa situazione, il trapper ha annunciato un contro-concerto al Palasport, mantenendo il prezzo dei biglietti molto accessibile (10 euro). Da due giorni, le vendite stanno andando a gonfie vele, e Tony Effe ha iniziato a svelare indizi per aumentare l'attesa.

Oggi ha rivelato sui social media che non sarà solo sul palco dell'Eur: "Sarà una vera e propria festa". La curiosità cresce: chi saranno gli ospiti speciali della serata? Gli occhi degli appassionati di musica si rivolgono a Mahmood e Mara Sattei, che hanno espresso la loro solidarietà, cancellando a loro volta le loro partecipazioni.

Domani, Tony Effe ha convocato i fan alle 15 presso la Discoteca Laziale di Roma, e ci si aspetta che possa riservare ulteriori sorprese per il Capodanno più contestato degli ultimi anni. Intanto, il Codacons ha lanciato una diffida ai vertici politici, chiedendo che venga annullato il concerto al Palaeur, considerata la gestione pubblica dell'evento da parte di una società controllata quasi totalmente dallo Stato.

"Il sindaco Gualtieri giustamente esclude determinate canzoni dal concerto del Circo Massimo, ma non può chiudere gli occhi su quanto avviene altrove", ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi, criticando l'ipocrisia della situazione.

I vertici del Campidoglio stanno cercando alternative per mantenere viva la serata al Circo Massimo, con l'idea di destinare il budget a cause benefiche, come il sostegno alle donne vittime di violenza. Un'ulteriore proposta, avanzata da artisti del Coordinamento Nazionale Stage & Indies, suggerisce di utilizzare i fondi per organizzare una rete di 12-13 eventi musicali di alto profilo nelle aree periferiche di Roma, creando così opportunità per artisti emergenti e coinvolgendo un pubblico più vasto.

In un clima di incertezze e discussioni, il Capodanno di Roma si prospetta come un evento carico di significato e tensioni culturali. Riguardo al futuro della musica e degli eventi pubblici, questo incidente potrebbe diventare un'opportunità per riflessioni profonde e cambiamenti positivi nelle politiche culturali della città.