Nazionale

Il Natale a secco: il dramma dei palazzi senza acqua continua

2024-12-30

Autore: Giovanni

Il Natale si sta rivelando un periodo di grande difficoltà per i residenti di diverse aree di Roma, in particolare del municipio VII. Molti cittadini si trovano costretti a rifornirsi d'acqua alle fontanelle pubbliche, una situazione inaccettabile che ha colpito anche durante le festività. Le segnalazioni di mancanza d'acqua provengono da viale Furio Camillo, via Acca Larenzia, via Coriolano e altre zone come Quadraro e Arco di Travertino. Ma i problemi non si fermano qui, poiché anche i residenti del municipio I, in particolare in via Principe Amedeo, e del V municipio, in via del Pigneto, stanno vivendo lo stesso dramma.

I residenti non nascondono la loro rabbia. Dai feedback raccolti, si stima che circa 200 palazzi nella Capitale siano ancora senza acqua, con particolare gravità nei quartieri Appio, Pigneto ed Esquilino. La frustrazione è palpabile: trascorrere le festività senza acqua per lavarsi, fare il bucato o cucinare è un'esperienza che ha esasperato le persone. In molti si sono rivolti ai social media per esprimere il loro malcontento, evidenziando come il problema perduri da due anni. "Le persone sono costrette a vivere come nel Medioevo", ha commentato un cittadino sotto un post di Roma Capitale. "È inaccettabile che il nostro sindaco e i rappresentanti locali non riconoscano questa situazione di emergenza."

Il presidente del municipio VII, Francesco Laddaga, ha assicurato che le segnalazioni sono state ascoltate, ma le promesse di intervento sembrano lontane dalla realtà quotidiana delle persone colpite. Mentre le autorità continuano a disinteressarsi, la comunità si mobilita e cerca soluzioni alternative per far fronte a questa situazione insostenibile.

Nel frattempo, in altre zone della città, i romani si preparano a festeggiare il Natale, ma per molti il pensiero di essere senza acqua continua a pesare. Le istituzioni locali devono agire rapidamente per evitare che queste problematiche, già così gravi, si aggraveranno ulteriormente.