Nazionale

Il mistero del piromane di Ostia: «Ho un microchip nel cervello, mi stanno seguendo!»

2025-03-29

Autore: Luca

Alessandro Marchili, un giovane di 24 anni, è stato arrestato per una serie di incendi dolosi che hanno colpito gli stabilimenti balneari di Ostia. Durante l'interrogatorio, Marchili ha rivelato di sentirsi braccato, attribuendo la sua costante sensazione di persecuzione a un presunto microchip impiantato nel suo cervello. "Ho un microchip militare e so di essere seguito", ha dichiarato al pubblico ministero Stefano Opilio, in quello che ha destato preoccupazioni per il suo stato mentale.

Questi incendi, che si sono verificati subito dopo la sentenza del Consiglio di Stato riguardante le concessioni balneari, sembrano non essere legati alle controversie tra i balneari, ma piuttosto a una crisi personale di Marchili. La sua affermazione solleva interrogativi sulla salute mentale e sul benessere sociale dei giovani nella zona.

Attualmente, Marchili si trova in custodia cautelare presso una Rems (Residenza per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza). Ha fatto sapere di aver lasciato la casa dei genitori e di trovarsi in una situazione di precarietà. La comunità è in allerta e chiede chiarimenti sulle misure di sicurezza a tutela di tutti. Cosa sta succedendo a Ostia? La verità dietro le parole di Marchili potrebbe essere più inquietante di quanto immaginiamo.