Raul Esteban Calderon, un cittadino di origini argentine già sotto processo per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come 'Diabolik', e Giuseppe Molisso, sono stati condannati all'ergastolo per l'omicidio di Selavdi Shehaj, conosciuto come 'Passerotto'. Il delitto è avvenuto sulla spiaggia di Torvaianica il 20 settembre 2020, un omicidio che ha scosso la comunità albanese e non solo.

La Corte d'Assise di Frosinone ha inflitto la pena di carcere a vita per entrambi i condannati, con Calderon identificato come il sicario e Molisso come l'organizzatore del crimine. Entrambi hanno assistito alla sentenza tramite video conferenza, mostrando le loro condizioni attuali: Calderon appariva visibilmente dimagrito, mentre Molisso portava una lunga barba che lo copriva.

Questa condanna è solo l'ultimo capitolo di una crescente ondata di violenza legata agli ambienti criminali nel Lazio, in particolare nella zona di Tor Bella Monaca, un quartiere noto per la sua storia di conflitti tra bande. Ulteriori indagini stanno rivelando reti di narcotraffico che si intrecciano con l'omicidio di 'Passerotto', portando alla luce un sistema criminale ben radicato.

Le autorità stanno intensificando i controlli e le operazioni per contrastare questa escalation di violenza, con l'obiettivo di riportare la sicurezza nella regione. Ma la domanda resta: quanto tempo ci vorrà prima che la situazione migliori realmente?