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"Il miglior bugiardo protagonista": il Pd e gli Oscar anti-Meloni, l'ultima follia social

2025-01-24

Autore: Sofia

L'insulto sembra essere diventato l'arma prediletta della sinistra italiana. Il Partito Democratico ha saputo trasformare due ambiti apparentemente nobili come la politica e la critica cinematografica in un palcoscenico di derisione totale. Recentemente, il profilo social ufficiale del primo partito d'opposizione ha lanciato una parodia della nomination agli Oscar, prendendo di mira i principali protagonisti del governo italiano.

La loro serata di gala ha un titolo emblematico: "Il peggior film mai visto dagli italiani". La critica è rivolta in particolare verso la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nominata per la "migliore bugiarda protagonista" nell'immaginario film "Abolizione delle accise". Una scelta che ripropone il tema della disinformazione che spesso caratterizza la comunicazione politica contro il governo in carica.

Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e leader del Carroccio, non poteva mancare dall'appello. In una singolare assegnazione, riceve la nomination per "migliore arrampicata di specchi" in "Mamma, mi hanno sabotato i treni". Nonostante le prove a suo sostegno, tra cui un esposto delle Ferrovie dello Stato e vari video che attesterebbero sabotaggi, il Pd continua la sua offensiva comunicativa.

Le cose si fanno più gravi quando ci si imbatte in insulti diretti: il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è descritto come "complice dei criminali" e nominato per "migliore complicità coi criminali" in "Volo di stato per Almasri". Questo rimanda a un caso controverso su un soggetto espulso per motivi di sicurezza. D'altro canto, i democratici riservano alla ministra del Turismo, Daniela Santanchè, la nomination per "migliore attaccamento alla poltrona" in "Indagine su una ministra al di sopra di ogni sospetto".

Iniziano a diffondersi anche voci riguardo al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con un'ironica nomination per "miglior film fantasy" in "Pensioni minime a 1.000 euro al mese". Anche la figura del ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, non passa inosservata, con un riconoscimento per il "miglior film dell'epoca".

Infine, dal contesto di questa parodia emerge anche la figura di Salvini, che ottiene la nomination per "migliore attore non protagonista" con il suo famoso "chiodo". Queste manovre non sono solo frutto di sarcastica ironia, ma sembrano rappresentare una strategia ben orchestrata del Pd per affermarsi in un panorama politico sempre più polarizzato.

Resta da vedere se tale strategia avrà effettivamente degli effetti sul clima politico italiano o se rimarrà semplicemente un divertente episodio di follia social.