Le Big Tech e l'Elusione Fiscale

Negli ultimi dieci anni, le sei maggiori aziende tecnologiche statunitensi - Google, Amazon, Apple, Meta, Microsoft e Netflix - hanno fatto un'impressionante elusione fiscale, risparmiando la stratosferica cifra di 277,8 miliardi di dollari. Questo allarmante dato proviene da un rapporto della Fair Tax Foundation e mette in luce la differenza tra le aliquote fiscali che le altre aziende devono ufficialmente pagare e quanto realmente versano queste titaniche multinazionali.

Profitti da Record, Tasse Ridicole

Con un fatturato annuale di 1.800 miliardi di dollari, superiore al PIL della maggior parte dei Paesi del mondo, queste aziende hanno realizzato profitti per 2.500 miliardi, tassati con un'aliquota media globale ridicolmente bassa del 18,8%. In confronto, l'aliquota ufficiale negli Stati Uniti è del 29,7% e del 27% a livello globale.

Le Prime nel Mondo delle Tasse: Chi Fa Peggio?

In una classifica notoriamente critica, Amazon si trova al primo posto: solo 38,6 miliardi pagati in dieci anni, a fronte di un profitto di 197,1 miliardi. Seguono Meta, Google, Netflix e, in ultima posizione, Apple e Microsoft.

Normative Favoriscenti e Scappatoie Fiscali

Una delle motivazioni dietro a queste pratiche elusive è la detrazione fiscale concessa alle aziende statunitensi sui redditi da beni immateriali, introdotta nel 2017. Questa norma ha permesso alle Silicon Six di pagare solo il 13% d’imposta sugli utili realizzati da clienti esteri, risparmiando nei soli ultimi tre anni 30 miliardi. Un incentivo visto da molti esperti, come l'OCSE, come altamente distorsivo.

La Nuova Tassazione Globale: Un Limite Meno Stringente?

Dal 2023, la Ue e altri Paesi stanno applicando una tassa minima globale del 15% sui profitti delle multinazionali, ma gli Stati Uniti non hanno firmato l'accordo, permettendo così a queste aziende di continuare a sfruttare scappatoie fiscali.

La Visione per il Futuro: Maggiore Trasparenza e Giustizia Fiscale

Secondo la Fair Tax Foundation, l’unica via per cambiare questo scenario è aumentare la trasparenza finanziaria. È necessaria una rendicontazione pubblica per garantire che le aziende non traffichino i loro profitti in paradisi fiscali. Con l’Unione Europea e l’Australia che fanno passi avanti, se le Silicon Six non si adeguano, potrebbero trovarsi di fronte a misure di risposta sempre più severe.

Conclusione: È Tempo di Cambiamenti?

L'era delle Big Tech potrebbe subire un cambiamento radicale se le normative fiscali diventassero più incisive e trasparenti. Mentre i cittadini e i governi chiedono una maggiore equità, le aziende potrebbero dover adattarsi o rischiare di essere sempre più nel mirino della legislazione internazionale.