Finanze

Il Giudice: "Pagare le Sigarette con il Pos? È Doppio Monopolio!" La Multa a Lorenzo Cavana Annullata!

2025-09-13

Autore: Sofia

Una decisione che fa discutere: costringere i tabaccai ad accettare pagamenti elettronici per le sigarette potrebbe equivalere a sottoporli a un "duplice monopolio". È quanto stabilito dal giudice di pace di Genova, che ha annullato una multa inflitta a Lorenzo Cavana, un tabaccaio genovese.

Cavana, assistito dagli avvocati Alessandro Gazzolo e Michele Bonacchi, aveva deciso di rifiutare il pagamento di un pacchetto di sigarette da parte di una cliente con bancomat, scatenando un intervento delle fiamme gialle.

La disamina del giudice è chiara: se Cavana fosse costretto ad accettare pagamenti elettronici, si troverebbe intrappolato in un sistema che limita la sua capacità di guadagnare. I prezzi delle sigarette, fissati dal Monopolio di Stato, non possono essere modificati, mentre le spese per le commissioni bancarie sulle transazioni elettroniche potrebbero erodere i suoi profitti.

Inoltre, il magistrato ha avvertito che i gestori dei circuiti di pagamento potrebbero abusare della loro posizione dominante, imponendo condizioni economiche onerose, sapendo che il rivenditore è impossibilitato a rifiutare il pagamento elettronico.

La vicenda ha avuto inizio nell'ottobre 2023, quando una cliente ha tentato di pagare con il Pos un pacchetto di sigarette da 5 euro e 50 centesimi, ricevendo il rifiuto del tabaccaio. Il risultato? Una multa di 35 euro e 50 centesimi, che ora è stata annullata in virtù di questa importante sentenza.

Questa sentenza riaccende il dibattito sui diritti dei commercianti e sull'equità delle pratiche di pagamento, sollevando interrogativi su come la digitalizzazione stia influenzando il settore del tabacco e non solo.