Dopo l'addio al metano russo a causa delle tensioni in Ucraina, i prezzi del gas hanno subito un’impennata, toccando quota 50 euro al megawattora nel mercato di Amsterdam, con un incremento dell'1,7%. Le famiglie europee si trovano a dover affrontare un aumento delle bollette che potrebbe arrivare fino a 300 euro.

Bruxelles ha cercato di rassicurare la popolazione riguardo alla situazione delle riserve, ma l’incertezza persiste. Le autorità stanno studiando misure per garantire la stabilità del mercato e limitare l'impatto sui consumatori. Tuttavia, l'assenza di forniture russe e le fluttuazioni del mercato internazionale rappresentano una seria minaccia per l'approvvigionamento energetico dell'Unione Europea.

Intanto, le famiglie devono prepararsi a un inverno difficile, con la possibilità di razionamenti e spese maggiori per il riscaldamento. È fondamentale che i governi agiscano rapidamente per cercare alternative e ridurre la dipendenza da fornitori esterni, con l'obiettivo di stabilizzare i costi e garantire l'accesso all'energia per tutti.