Durante il processo in Corte d'Assise per l'omicidio di Nadia Cella, avvenuto nel 1996, il fratello di Annalucia Cecere, Maurizio, ha rivelato dettagli inquietanti sulla loro infanzia. In aula, ha affermato: "Mia sorella potrebbe anche aver ucciso Nadia".

La testimonianza di Maurizio offre uno sguardo angosciante sulla loro vita: un padre violento e alcolizzato, che un giorno tentò di incendiare la loro casa con i figli all'interno. "Anna Lucia era la più grande e si prendeva cura di me, ma era una persona difficile, irascibile, e non accettava di essere contraddetta" ha dichiarato, rivelando che i loro legami si sono rotti per il suo comportamento.

Dettagli Cruciali nel Processo

Il processo è iniziato con l'intervento di Stefano Cannara, esperto di bottoni, che ha confermato la compatibilità tra un bottone ritrovato sulla scena del delitto e quelli sequestrati a Cecere nel 1996. Per la procura, questo è un elemento cruciale che potrebbe incastrare Annalucia come l'assassina.

La Relazione Turbolenta con Adelmo Roda

Un altro testimone, Adelmo Roda, ex fidanzato di Anna Lucia, ha descritto il loro rapporto come tormentato: "Era gelosa e possessiva. Dopo che fu nuovamente indagata nel 2021, tentava di farmi credere che la nostra relazione fosse durata più a lungo". Roda ha ricordato litigi frequenti e un episodio particolare in cui Anna Lucia lo mise fuori casa, scrivendo insulti contro di lui sui muri.

La loro relazione è giunta al termine quando la madre di Roda scoprì che Cecere aveva un figlio da un'altra relazione. "Non ero innamorato, ma le volevo bene. Fu difficile lasciarla, eppure scelsi la mia famiglia".

Il Mistero dei Bottoni e delle Comunicazioni

Roda ha rivelato che Cecere staccò alcuni bottoni dalla giacca che usava per andare a pescare. Uno di questi bottoni è considerato compatibile con quello trovato sotto il corpo di Nadia Cella. Roda ha sottolineato che Anna Lucia li rimosse perché le piacevano, nel 1995, quando la loro storia era già finita.

Nel 2021, dopo essere stata convocata dagli inquirenti, Cecere riprese i contatti con Roda, cercando di convincerlo che erano stati insieme fino al '96, per distogliere l’attenzione dalla sua relazione con Soracco, il datore di lavoro di Nadia. "Quando l’ho messa alle strette, ha interrotto ogni contatto" ha concluso Roda.