Il fischione notturno, noto anche come succiacapre vocifero, è stato a lungo assimilato a un presagio di morte, rendendolo un vero e proprio uccello iconico per il folklore dell'orrore, in particolare negli Stati Uniti. Molti lettori riconoscono la sua immagine dalle pagine di Stephen King, che lo ha utilizzato in momenti chiave delle sue opere, come nel celebre romanzo "Le notti di Salem".

Tra i giganti della letteratura horror, anche H.P. Lovecraft ha influito sull’immaginario collettivo con la sua presenza nei racconti dell’orrore, come ne "L’orrore di Dunwich", dove il fischione notturno appare in scene inquietanti. Queste associazioni hanno contribuito a un’aura quasi mistica attorno a questo volatile, rendendolo ancora più affascinante e misterioso.

Tuttavia, al di là della sua rappresentazione in letteratura, il destino di questo uccello è allarmante: si stima che le popolazioni orientali del fischione notturno siano diminuite di circa il 70% rispetto agli anni '70. Questo rapido declino sottolinea il crescente rischio di estinzione per questa specie straordinaria.

Secondo il naturalista Robert Michael Pyle, la situazione provoca una cosiddetta "estinzione dell'esperienza". Meno persone hanno la possibilità di incontrare questi uccelli nei loro habitat naturali, riducendo ulteriormente la loro conoscenza e apprezzamento. Non si tratta solo della scomparsa di un animale, ma si verificano anche perdite culturali significative. È importante riconoscere il valore del fischione notturno e il suo ruolo cruciale nell’immaginario collettivo, simile a come è avvenuto con il piccione viaggiatore, ora relegato a simbolo di estinzione giustificata dall'intervento umano.

La situazione è ulteriormente aggravata dalla crescente urbanizzazione e cambiamenti ambientali, che alterano l'equilibrio degli ecosistemi in cui vivono. È interessante notare che mentre il fischione notturno sembra soffrire, recenti pratiche di gestione forestale potrebbero offrire un barlume di speranza. Questi interventi puntano a creare habitat forestali diversificati, che potrebbero favorire la rinascita delle popolazioni di questo uccello.

È vitale che la società cominci a riconoscere queste svantaggiose realtà e agisca per fermare il declino delle specie in pericolo. In fondo, il fischione notturno non è solo un simbolo di mistero, ma anche un segnale della salute dei nostri ecosistemi. Rimanere vigili e impegnarsi per preservare ciò che resta è fondamentale, perché perdere questo avvoltoio della notte significherebbe perdere una parte importante del nostro patrimonio naturale e culturale. In un mondo sempre più disconnesso dalla natura, ciò rappresenta un appello urgente a riscoprire e apprezzare le meraviglie che ci circondano.