Il commovente addio a Rosita Missoni: seguirà un'eredità di creatività e amore
2025-01-07
Autore: Marco
"Buon paradiso Rosita": così ha chiuso monsignor Giulio Dellavite l’omelia durante i funerali di Rosita Missoni, celebrazione che si è svolta oggi nella affollata basilica di Sant'Ambrogio a Milano.
Un saluto toccante e pieno di colore è stato riservato a Rosita Missoni, rinomata stilista di Varese, che ci ha lasciato lo scorso primo gennaio all'età di 93 anni. La basilica era colma di amici, familiari e colleghi, un testamento vivente dell'affetto che la circondava.
Sopra la sua semplice bara di legno sono stati posti i disegni dei nipoti, realizzati nella casa di Sumirago, dove la nonna riposava nella sua amata serra. Ciascun posto a sedere era decorato con cartoncini raffiguranti il fiore che porta il suo nome, un omaggio della nipote Teresa, che ha anche firmato il feretro, mescolandosi tra i messaggi e i saluti di chi le ha voluto bene. Tanti cuori, funghetti e sirene hanno colorato il suo ultimo riposo, riflettendo la sua personalità vivace e creativa.
All'ingresso della basilica, un piccolo alberello accoglieva i ricordi dei dipendenti dell'azienda Missoni, i quali hanno voluto rendere omaggio alla loro fondatrice. Le corone floreali, ricche di rose e gigli, sono state inviate da illustri colleghi come Giorgio Armani e Renzo Rosso, e sono state adagiate accanto ai gonfaloni regionali e comunali. Presenti anche personalità come il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, e figure di spicco del mondo della moda, tra cui il designer di Missoni Alberto Caliri e stilisti come Alessandro Enriquez.
Carlo Capasa, presidente di Camera Moda, ha descritto Rosita come una pioniera della moda femminile in Italia: "È stata una delle prime donne forti italiane, che ha aperto nuove strade per le generazioni future". Rosita era molto amata non solo nel mondo della moda, ma anche dalla sua famiglia. La figlia Angela ha condiviso il grande vuoto lasciato dalla madre, mentre la nipote Margherita, in lacrime, ha descritto Rosita come "una grande maestra". La sua audacia e passione per la vita hanno lasciato un segno indelebile su tutti quelli che l'hanno conosciuta.
"Quando cercavamo quadrifogli in giardino, lei riusciva sempre a trovarne almeno tre o quattro mentre io non ne trovavo mai uno", ha ricordato il nipote Michelangelo, sottolineando la sua convinzione che la fortuna si debba cercare e non aspettare. Rosita Missoni lascia una legacy non solo nel mondo del fashion ma anche un insegnamento di amore e determinazione che continuerà a ispirare generazioni future.