Finanze

Il clamoroso crollo di De Nora: l'idrogeno in crisi e il titolo perde -23%!

2025-03-20

Autore: Matteo

La transizione energetica subisce un duro colpo con il crollo del titolo di Industrie De Nora, una storica società leader nel settore dell'elettrochimica e dell'idrogeno verde, con azionisti noti come la famiglia De Nora e Snam (21,5%). Nella recente chiusura di Borsa, il titolo ha visto un calo vertiginoso del 23,11%, toccando i 7,72 euro, un risultato in netto contrasto con il balzo del 32% registrato dall'inizio dell'anno. Questo crollo ha quasi dimezzato il valore delle azioni, che nel 2022 erano a 13,5 euro.

La causa principale di questa crisi è legata ai risultati del 2024, che si sono rivelati deludenti, insieme alle previsioni per gli anni a venire e a un clima di incertezza. "Per i prossimi anni, la robustezza dei nostri risultati economici sarà garantita dalle solide prospettive delle nostre divisioni Electrode e Water Technologies, che continueranno a mostrare una crescita a un solo cifra", ha affermato l'amministratore delegato Paolo Dellachà.

Tuttavia, il settore della Transizione Energetica sta affrontando un rallentamento, creando una mancanza di certezza sui tempi di realizzazione di una pipeline ricca ma incerta, fortemente influenzata dai cambiamenti normativi.

Le aspettative di crescita per i ricavi si attestano su un aumento fino al 5% annuo fino al 2027, con una minima crescita prevista per il 2024 pari allo 0,7%, raggiungendo così i 0,86 miliardi di euro. Tuttavia, il margine operativo lordo ha subito una caduta dell'8,8%, scendendo a 157,4 milioni. Inoltre, l'utile netto rettificato ha visto una diminuzione del 12,4%, toccando i 88,8 milioni, mentre il risultato netto è collassato del 63,9%, fermandosi a 83,3 milioni.

Nonostante il disastro a Piazza Affari, Dellachà rimane ottimista riguardo alla strategia aziendale. Da quando è iniziato il 2022, il gruppo ha portato avanti progetti per un totale di 2,4 GW e mira a raggiungere i 30 GW entro il 2030. Sicuramente il periodo breve è caratterizzato da uno "scenario incerto", ma per il manager, le prospettive per l'idrogeno prodotto tramite elettrolisi continuano a essere "promettenti nel medio-lungo termine". La comunità economica osserva con attenzione il futuro dell'idrogeno e delle energie rinnovabili, con la speranza che De Nora possa superare questo difficile momento.