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Il Caso del Rigore con Doppio Tocco: Una Questione Diplomatica tra Atletico e Real

2025-03-14

Autore: Marco

Il famoso rigore, che ha alimentato polemiche e dibattiti, ha visto confermato un secondo tocco, per quanto minimo, grazie a immagini fornite da una ripresa televisiva. L'Atletico Madrid, furioso per il rigore cancellato ad Alvarez, ha deciso di interpellare ufficialmente l'Uefa. Questo episodio ha generato una triangolazione di discussioni tra club, arbitri e organi federali.

Diego Simeone, a fine partita, ha lanciato una provocazione alla stampa: «Chi ha visto il secondo tocco? Nessuno alza la mano!». Il suo sfogo evidenzia quanto il tema sia caldo, e sicuramente non passerà inosservato. L'Uefa ha risposto affermando che porterà la questione all'attenzione della FIFA e dell'IFAB, per chiarire se un tocco involontario debba essere motivo per annullare o ripetere un rigore.

Un caso simile, in un campionato italiano, ha avuto come protagonista l'ex attaccante rossonero Carlos Bacca, il quale aveva visto un suo rigore convalidato nonostante avesse toccato il pallone due volte. Questo ha sollevato interrogativi sulla necessità di rafforzare le tecnologie a supporto degli arbitri, come l'introduzione di sensori nei palloni, che erano stati sperimentati con successo agli Europei.

La proposta di modificare le regole riguardanti i rigori, specialmente in caso di tocchi involontari, potrebbe influire notevolmente sulla gestione delle partite. Tuttavia, ciò implicherebbe lasciare la decisione su cosa sia considerato involontario nelle mani degli arbitri, situazione che potrebbe risultare ancora più confusa.

Dopo quella che molti hanno definito una "notte maledetta", l'Atletico Madrid è tornato a Madrid con un'amara sensazione di ingiustizia, mentre i sostenitori madridisti esultano. La questione non è solo sportiva, ma sta assumendo contorni diplomatici, e non è difficile immaginare che ci saranno ulteriori sviluppi nelle prossime settimane. In tutto questo, un commentatore spagnolo ha saggiamente concluso: «Hermanos, Dios ed madridista!» — un richiamo alla passione e alla rivalità che caratterizzano questo storico derby.