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Il Cardinale Krajewski porta in Ucraina quattro ambulanze donate dal Papa per fare la differenza

2025-04-08

Autore: Maria

Con l'avvicinarsi di una nuova Pasqua in un'Ucraina devastata dalla guerra, Papa Francesco continua a dimostrare la sua solidarietà verso una popolazione duramente colpita, sottolineando l'importanza di azioni tangibili. A tre anni da quella tristemente famosa dichiarazione sul conflitto in atto, il Pontefice ha utilizzato le sue parole durante l'Urbi et Orbi 2024 per incoraggiare tutti a attivarsi per il bene comune: "Solo Gesù apre le porte della vita, porte che continuiamo a chiudere con gli sconvolgimenti che affliggono il mondo".

Quattro ambulanze per salvare vite

In questa ottica solidale, il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Papa, ha inviato quattro ambulanze complete di attrezzature mediche essenziali per salvare vite umane, pronte per essere utilizzate nelle zone di guerra in Ucraina. Krajewski è accompagnato da un team di autisti ucraini, tra cui monsignor Jan Sobilo, vescovo ausiliare di Kharkiv-Zaporizhzhya, don Tomasz Nadbereżny, e don Wojciech Stasiewicz, responsabile della Caritas-Spes della diocesi di Kharkiv-Zaporizhzhya. Il Cardinale non si limiterà a consegnare i mezzi, ma resterà nel Paese per stare accanto alla gente, offrendo conforto e speranza a chi ha perso tutto a causa del conflitto.

Un segno di speranza nella tragedia

Questa missione, la decima che Krajewski compie in Ucraina, si colloca all'interno del Giubileo della Speranza, un'importante iniziativa indetta dal Papa. Nella sua bolla di indizione dell'Anno Santo, "Spes non Confundit", il Pontefice ha affermato che il primo segno di speranza dovrebbe tradursi in pace nel mondo, invitando tutte le persone ad intraprendere azioni concrete per affrontare le crisi globali. La donazione di queste ambulanze rappresenta quindi un simbolo tangibile di speranza e un richiamo alla comunità internazionale per unirsi in un impegno per la pace.

La risposta della Chiesa e della comunità internazionale

Le ambulanze non solo sono un atto di carità, ma un invito rivolto a tutti a non voltare le spalle a chi sta soffrendo. Le azioni del Papa e della Chiesa cattolica fanno eco a uno spirito di solidarietà che richiede un impegno collettivo per la pace e la giustizia. In un momento in cui l'Ucraina affronta molte sfide, il mondo sta osservando: la speranza si riaccende in ogni gesto di amore e sostegno.