Tecnologia

I Satelliti Spazzini che Liberano l'Orbita con Getti di Plasma

2025-09-23

Autore: Alessandra

Un Caos Orbitale da Gestire!

Lo spazio che circonda il nostro pianeta non è affatto il silenzioso e ordinato vuoto che ci viene spesso mostrato. Al contrario, l'orbita bassa terrestre è un vero e proprio labirinto di detriti: migliaia di frammenti, satelliti dismessi e resti di razzi viaggiano a velocità vertiginose. Questa situazione crea un traffico invisibile ma estremamente pericoloso, minacciando le strutture operative e la Stazione Spaziale Internazionale. Gestire questi rifiuti diventa sempre più urgente, dato che ogni potenziale collisione potrebbe trasformarsi in un disastro.

Innovazioni nel Trattamento dei Detriti Spaziali

Negli anni, ci sono stati diversi tentativi di risolvere questa complessa problematica, da reti e bracci robotici a sistemi con cavi progettati per portare i detriti nell'atmosfera. Tuttavia, molte di queste soluzioni, pur ingegnose, presentano un difetto comune: richiedono un contatto diretto con gli oggetti in movimento, aumentando così il rischio di nuovi incidenti.

La Rivoluzione del Motore al Plasma di Takahashi

Una possibile soluzione innovativa è stata sviluppata da Kazunori Takahashi, ricercatore della Tohoku University. Questo brillante scienziato ha progettato un nuovo motore al plasma dedicato ai satelliti "spazzini", capaci di spingere via i detriti senza doverli afferrare. Utilizzando la pressione di getti di plasma, il sistema riesce a mantenere il satellite stabile, evitando di destabilizzarlo. La chiave del suo successo? Due flussi di plasma sono diretti in opposte direzioni: uno verso il detrito e l'altro per bilanciare.

Test Promettenti e Sostenibilità

I test condotti in condizioni di vuoto hanno dimostrato risultati ottimali, con l'aggiunta di un campo magnetico a cuspide che rende il sistema addirittura tre volte più efficiente. Ma ciò che rende questo progetto ancora più affascinante è la scelta del carburante: non sostanze rare o costose, ma argon, un gas abbondante e a buon mercato. Questa scelta rende la tecnologia non solo più sostenibile, ma anche facilmente scalabile per affrontare il crescente problema dei rifiuti spaziali.