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I Passaporti più Potenti del Mondo nel 2025: Italia in Diminuzione!

2025-01-12

Autore: Giulia

Con il ruggito della libertà, Singapore riconferma la sua superiorità tra i passaporti più potenti al mondo, come evidenziato dall'Henley Passport Index. Questo piccolo stato del Sud-est asiatico continua a brillare al primo posto, offrendo accesso senza visto a ben 195 destinazioni su 227 disponibili. Una vera e propria testimonianza dell'eccezionale reputazione internazionale e dell'apertura globale di Singapore.

La Classifica dell'Henley Passport Index: Un'Analisi della Mobilità Mondiale

L'Henley Passport Index celebra quest'anno il suo ventesimo anniversario, fornendo una visione preziosa della libertà di viaggio a livello globale. Questo indice, in affidamento all'International Air Transport Association (IATA), monitora i passaporti di 199 paesi e li classifica in base all'accesso senza visto o con visto all'arrivo, costituendo un fondamentale punto di riferimento per analizzare la disparità della mobilità globale.

Accanto a Singapore, il Giappone si colloca secondo, garantendo accesso a 193 mete grazie alla riapertura delle frontiere cinesi post-pandemia. Al terzo posto, Italia, Francia, Germania, Spagna, Finlandia e Corea del Sud si contendono l'accesso senza visto a 192 paesi.

L'Unione Europea e l'Area Schengen: Un Faro di Libertà

L'area Schengen rimane un simbolo di libertà di movimento in Europa, consentendo accesso senza visto a 191 destinazioni. Alcuni paesi dell'UE, come Austria e Danimarca, si trovano così al quarto posto. Una potente dimostrazione di unità politica e diplomatica, l'Unione Europea continua a garantire ai suoi cittadini uno dei maggiori livelli di mobilità al mondo.

Un Divario di Mobilità: Dalla Vetta ai Fondi della Classifica

Mentre i cittadini di Singapore godono di viaggi illimitati, la situazione è ben diversa per coloro che si trovano in fondo alla classifica. L'Afghanistan, con accesso a soli 26 paesi, occupa il 106° posto, seguito dalla Siria e dall'Iraq, il che mette in evidenza la crepitante disuguaglianza nella mobilità globale, spesso scatenata da instabilità politica e conflitti.

Christian H. Kaelin, presidente di Henley & Partners, ha dichiarato che l'accesso ai viaggi non dovrebbe essere determinato esclusivamente dal luogo di nascita. Le crisi climatiche e i conflitti geopolitici stanno modificando il concetto di cittadinanza, rendendo urgente una riforma sistemica.

Gli Emirati Arabi Uniti: Un Esempio di Successo

Un caso di successo indiscutibile è rappresentato dagli Emirati Arabi Uniti, che dal 2015 hanno acquisito accesso a 72 nuove destinazioni, scalando 32 posizioni fino al 10° posto nel ranking del 2025. Questo progresso è indicativo della crescente influenza e delle politiche estere efficaci degli EAU. Anche la Cina sta avanzando, passando dal 94° al 60° posto, grazie a un'ulteriore espansione delle sue partnership internazionali.

I Perdenti della Classifica

Al contrario, alcune nazioni vedono un notevole declino nella loro mobilità. Il Venezuela e gli Stati Uniti sono tra i peggiori, con gli Stati Uniti che hanno perso sette posizioni in dieci anni, scendendo dal secondo al nono posto. Anche il Regno Unito, il Canada e Vanuatu seguono un percorso simile, a testimonianza di un panorama geopolitico in continuo mutamento.

Conclusione: Verso Nuove Opportunità di Viaggio

Il mondo del viaggio continua a evolversi, e con esso le opportunità e le sfide per i cittadini di ogni nazione. Nessuno può prevedere con certezza come si evolverà la mobilità globale nei prossimi anni, ma ciò che è chiaro è che ogni passaporto racconta una storia di accesso, opportunità e, purtroppo, incertezze. Come cambierà la classifica nei prossimi anni? Solo il tempo potrà dirlo!