Il principe Harry è nuovamente al centro di uno scandalo, accusato di "molestie su larga scala e bullismo" dalla presidente dell'ente benefico Sentebale, Sophie Chandauka. L'accusa è emersa dopo che Harry si è dimesso dal suo incarico martedì scorso.

Fonti vicine agli ex amministratori di Sentebale hanno prontamente difeso Harry, definendo le accuse "completamente infondate" e suggerendo che potrebbero essere "una pura trovata pubblicitaria". La fonte ha aggiunto che il Duca del Sussex e i collaboratori che hanno lasciato con lui sono determinati a rimanere fermi nelle loro decisioni, affermando di agire per il bene dell’ente benefico e di attendere con ansia che venga fatta luce sulla questione.

La controversia ha attirato l'attenzione non solo dei media, ma anche del pubblico, poiché il principe Harry ha una lunga storia di impegno nelle attività benefiche, creando Sentebale in onore di sua madre, la principessa Diana. L'ente si occupa di supportare i bambini vulnerabili in Lesotho e Botswana, e la sua missione è stata messa in discussione a causa di questo nuovo sviluppo.

In una nota congiunta rilasciata dal principe Harry e dal suo co-fondatore, il principe Seeiso del Lesotho, hanno spiegato di aver dovuto dimettersi per mostrare "sostegno e solidarietà" nei confronti del consiglio di amministrazione, anch'esso dimessosi per motivi di disaccordo con la presidente. La situazione ha sollevato interrogativi sulla governance dell'ente e sulla direzione futura di Sentebale.

Nel frattempo, l'attenzione del pubblico si sposta su come queste accuse influenzeranno non solo l'immagine del principe Harry, ma anche l'importante lavoro di beneficenza che svolge. Riuscirà il principe a riparare il danno e a proteggere l'eredità di sua madre, o questo scandalo segnerà un punto di non ritorno per lui?