Putin avverte: truppe NATO diventano obiettivi legittimi

In un momento di crescente tensione, Vladimir Putin mette in chiaro che le forze NATO schierate in Ucraina sono considerate obiettivi legittimi per l'esercito russo. Durante il plenaria dell'East Economic Forum, il presidente russo ha ribadito che l'ingresso di contingenti militari in Ucraina potrebbe segnare un punto di non ritorno. Mosca sostiene ardentemente che l'Ucraina deve rimanere lontana dall'influenza NATO e farà di tutto per proteggere i propri confini.

I leader occidentali preparano nuove sanzioni

Mentre la diplomazia sembra in stallo, i leader occidentali si stanno preparando a varare un 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia, in coordinamento con gli Stati Uniti. Ursula von der Leyen ha contattato il vicepresidente statunitense JD Vance, sottolineando che sanzioni coordinate sono più efficaci, come dimostrato dal tetto ai prezzi del petrolio russo.

Zelensky parla di migliaia di truppe occidentali

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che non è ancora il momento di discutere la quantità esatta di truppe occidentali che potrebbero essere schierate, ma ha confermato che si sta considerando un contingente di migliaia di soldati. La Coalizione dei Volenterosi, composta da 26 nazioni, ha altresì discusso di fornire supporto su terra, mare e aria dopo la pace.

Costa: l'adesione all'UE come garanzia di sicurezza

Antonio Costa, presidente del Consiglio, ha evidenziato l'importanza dell'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea come garanzia per la sicurezza del Paese, nonostante il veto dell'Ungheria. Durante la sua visita in Ucraina, ha sottolineato le contraddizioni della posizione ungherese sul gas russo, indicando che il modo migliore per accelerare la pace è fermare le importazioni di gas dalla Russia.

Oleg Orlov: "Pressioni concrete su Putin per la pace"

Oleg Orlov, attivista per i diritti umani, ha dichiarato che la sola vera via per la pace in Ucraina è tramite pressioni significative su Putin. Orlov, che ha scontato una pena detentiva per il suo attivismo, ha avvertito che una vittoria russa sarebbe disastrosa per l'Ucraina, la Russia e l'Europa, richiedendo un intervento deciso.

Possibile cambio di rotta dell'amministrazione USA

Stando a quanto riportato dal Washington Post, l'amministrazione Trump potrebbe interrompere i programmi di assistenza alla sicurezza in Europa, il che preoccupa gli alleati. Le suspend sono state motivate dalla necessità di rivedere gli aiuti esteri, con l'intento di responsabilizzare maggiormente gli europei per la propria difesa.