Mosca: «Siamo aperti a negoziare, ma l'Ucraina rifiuta»

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che Mosca è «aperta a risolvere la situazione in Ucraina attraverso i negoziati», aggiungendo che «Kiev continua a rifiutare questa opzione». Peskov ha commentato le affermazioni del premier ungherese Viktor Orban, secondo il quale il conflitto si concluderà nel 2025. «Come ha ripetutamente detto il presidente russo Vladimir Putin, siamo disposti a negoziare. Tuttavia, poiché non ci sono stati progressi da parte dell'Ucraina, continuiamo la nostra operazione», ha affermato Peskov.

Orban: «La guerra in Ucraina finirà nel 2025»

In un'intervista al quotidiano ungherese Magyar Nemzet, Orban ha pronosticato che il conflitto armato in Ucraina si concluderà entro il 2025, sottolineando che ciò avverrà o attraverso un accordo di pace o con la sconfitta di una delle parti in guerra. Le sue parole hanno suscitato reazioni contrastanti tra i leader europei e gli analisti internazionali.

Zelensky: «L'Ucraina vuole sviluppare rapporti con la Siria»

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato l'intenzione di intensificare i legami tra Ucraina e Siria, incaricando il Ministero degli Affari Esteri di stabilire contatti con i rappresentanti del popolo siriano. Zelensky ha aggiunto che l’Ucraina vuole «correggere gli errori di Assad nei confronti dell'Ucraina e dell'intera Europa» e ha promesso assistenza per garantire la sicurezza alimentare in Siria. Questo sviluppo arriva dopo una recente operazione di evacuazione che ha portato in salvo un gruppo di cittadini ucraini dalla Siria.

Affondata la nave cargo russa Ursa Major: due dispersi tra l'equipaggio

La nave cargo russa Ursa Major è affondata nel Mar Mediterraneo a causa di un’esplosione nella sala macchine. Il ministero degli Esteri russo ha confermato che due membri dell’equipaggio risultano dispersi, mentre 14 sono stati salvati e portati nel porto di Cartagena. La nave stava operando in acque internazionali, e inizialmente si pensava fosse andata alla deriva.

Kiev: «1.630 vittime ucraine nell'ultimo giorno»

Le forze armate ucraine hanno riportato che la Russia ha subito un totale di 777.720 perdite dall'inizio del conflitto il 24 febbraio 2022, con 1.630 soldati russi morti solo nell'ultimo giorno. Il rapporto menziona anche un’impressionante perdita di equipaggiamento militare da parte della Russia, inclusi migliaia di veicoli e sistemi d'arma.

Russia: distrutti nella notte quattro droni ucraini

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto quattro droni ucraini durante la notte, tre nella regione di Rostov e uno in quella di Voronezh. Questi episodi di conflitto aereo segnano un ulteriore escalation delle tensioni tra le due nazioni.

Morire per Putin e gli interessi di Kim: Kiev report di 3.000 soldati nordcoreani caduti

Zelensky ha denunciato la presenza di truppe nordcoreane al fianco delle forze russe, riportando che oltre 3.000 soldati nordcoreani sono già morti o feriti. Questa sorprendente alleanza tra Mosca e Pyongyang ha destato preoccupazione tra i leader occidentali, che temono possibili rifornimenti di rinforzi militari dalla Corea del Nord.

Ucraina: esplosioni a Kiev durante raid aereo

Durante un attacco aereo, esplosioni sono state segnalate a Kiev, con allerta antiaerea che ha coinvolto diverse regioni dell'Ucraina. Le forze russe hanno intensificato le operazioni aeree, colpendo miratamente le infrastrutture critiche e causando danni significativi.

Nave cargo russa alla deriva nel Mediterraneo affondata

La nave cargo russa Ursa Major, che avrebbe dovuto evacuare armi e rifornimenti dalla Siria, ha subito un grave guasto. Da monitoraggi marittimi, il veicolo risulta affondato. I media riportano che l'incidente ha portato a un'esplosione a bordo, mentre l’intelligence militare ucraina ha confermato la presenza di altra nave russa in difficoltà nel Mediterraneo.

Zelensky accusa Fico di voler aiutare Putin

Il presidente ucraino ha accusato il primo ministro slovacco, Robert Fico, di contatti con Putin, sostenendo che l'obiettivo principale di Fico è fare affari con la Russia per finanziarne la guerra in Ucraina. Fico, notoriamente uno dei pochi leader europei che ha mantenuto relazioni amicose con Putin, ha recentemente visitato Mosca suscitando polemiche in tutta Europa.

In un contesto di crescente incertezze geopolitiche, gli sviluppi nella guerra in Ucraina continuano a far discutere e a preoccupare il mondo intero. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa situazione in evoluzione.