Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la quale hanno discusso della situazione militare e umanitaria in Ucraina. Secondo il portavoce del governo tedesco, Scholz ha assicurato il suo "continuo e incrollabile sostegno a Kiev" dinanzi all'aggressione russa che dura da quasi 1.000 giorni. Zelensky ha ringraziato la Germania, in particolare per il supporto nella difesa aerea. I due leader hanno convenuto di mantenere aperto il dialogo per esplorare possibili vie verso una pace giusta in Ucraina.

In un altro fronte, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca non cambierà l'approccio statunitense verso il conflitto, poiché Washington continuerà a "tenere tutto sotto controllo e indebolire la Russia". Lavrov ha anche rifiutato l'idea di congelare il conflitto, avvertendo che questo equivarrebbe a riproporre gli "accordi di Minsk in modi inaccettabili".

Durante una seduta del Consiglio d'Europa, donne ucraine hanno denunciato i crimini russi, testimoniando orrori vissuti. Una donna ha condiviso l'esperienza di essere stata trattenuta per quasi un mese in un rifugio della scuola con altre persone.

Scholz, parlando al Bundestag, ha confermato che l'Ucraina ha bisogno di sostegno, ma ha ribadito che la Germania non desidera diventare parte del conflitto. Ha escluso la possibilità di fornire missili Taurus all'Ucraina, sottolineando la preoccupazione di un attacco in profondità nel territorio russo.

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha avvertito che se Kiev dovesse colpire in profondità la Russia, Mosca interpretarebbe questo come un intervento diretto della NATO e risponderebbe in modo distruttivo.

Riguardo ai combattimenti, il Ministero della Difesa russo ha segnalato perdite significative per l'Ucraina nella direzione di Kursk, con oltre 450 soldati ucraini e diversi veicoli persi in un solo giorno.

Da Sebastopoli, l'Ucraina ha confermato di aver organizzato un attentato contro un ufficiale russo, Valery Trankovsky. Un'agenzia di spionaggio della Corea del Sud ha dichiarato che soldati nordcoreani sono stati inviati a combattere a Kursk, un ulteriore sviluppo che preoccupa la comunità internazionale.

Nel contesto geopolitico, la Turchia ha ricevuto un invito per diventare partner dei BRICS, si tratta di un passo significativo per ampliare le sue alleanze commerciali e politiche. Infine, si prevede che la "linea diretta" di Vladimir Putin coinciderà con la conferenza stampa di fine anno, dove il presidente russo affronterà le domande dei giornalisti riguardo la situazione in Ucraina.