Guerra Ucraina - Russia, le ultime notizie: Media russi annunciano possibili dimissioni del presidente dell'Abkhazia
2024-11-16
Autore: Marco
Secondo i media russi, il presidente dell’autoproclamata repubblica dell'Abkhazia, Aslan Bzhania, è disposto a dimettersi, ma solo se i manifestanti, che stanno assediando il palazzo del Parlamento da due giorni, smetteranno le proteste. Questa notizia arriva in un momento critico per la regione separatista della Georgia, che ha avuto legami storici con la Russia.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina deve fare tutto il possibile per porre fine alla guerra entro il 2025 attraverso la diplomazia, ma ciò richiede una nazione forte e unita. In un'intervista a Radio Ucraina, Zelensky ha criticato la possibilità di trattative con Putin, definendolo un "assassino", e ha sottolineato che gli Stati Uniti rimangono dalla parte di Kiev.
A dimostrazione del crescente supporto internazionale, il ministro degli Esteri giapponese, Takeshi Iwaya, ha effettuato una visita a sorpresa a Kiev per esprimere il supporto di Tokyo all'Ucraina. Iwaya si incontrerà con il suo omologo ucraino, Andrii Sybiha, e probabilmente anche con Zelensky stesso. Questo segna un importante passo nel rafforzamento delle relazioni tra Giappone e Ucraina, specialmente dopo che il nuovo governo giapponese ha preso in carico questioni di politica estera.
Zelensky ha anche commentato le recenti affermazioni di Putin, suggerendo che il presidente russo è interessato a "negoziare" ma solo in circostanze che implicherebbero la capitolazione dell'Ucraina. “Le nostre forze non accetteranno mai queste condizioni”, ha affermato.
Dal lato militare, le notizie più recenti indicano che durante la notte le forze armate russe hanno lanciato 83 droni d'attacco contro l'Ucraina, di cui 53 sono stati intercettati. Le operazioni hanno interessato diverse regioni, mostrando l'intensificazione dei bombardamenti russi.
Anche in Russia, la situazione si sta intensificando: le forze di difesa aerea russa hanno intercettato numerosi droni ucraini, con diversi attacchi segnalati nella regione di Kursk, suscitando preoccupazione tra le autorità locali. Nonostante gli attacchi, non sono state registrate vittime significative.
Parallelamente, l'ex primo ministro britannico Boris Johnson ha sottolineato che l'unica vera soluzione alla crisi attuale è un rafforzamento rapido e significativo dell'Ucraina, mettendo in guardia contro il parallelismo con le trattative franco-tedesche nel passato. Johnson ha ribadito che l'innocente Ucraina non deve essere trattata alla pari con un aggressore come la Russia in questa guerra ingiustificata.