
Guerra Ucraina - Russia, le ultime notizie: La Cina pronta a unirsi ai peacekeeper per Kiev?
2025-03-22
Autore: Maria
Steve Witkoff, inviato della Casa Bianca, ha rilasciato un'intervista che ha suscitato dibattito, in cui ha espresso la sua opinione favorevole su Vladimir Putin. Witkoff ha descritto il leader russo non come una 'persona cattiva', ma come un 'grande' leader che è determinato a trovare una soluzione al conflitto tra Mosca e Kiev che dura da tre anni. Questa affermazione ha sollevato molte perplessità nei circoli politici, soprattutto considerando le attuali tensioni internazionali e i crimini di guerra denunciati in Ucraina.
In questa intervista, Witkoff ha anche menzionato la difficoltà del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel negoziare la pace. Secondo lui, le opportunità che Zelensky ha ora di raggiungere un accordo con Mosca potrebbero non ripresentarsi. "È in una situazione molto difficile, e affrontare una potenza nucleare richiede dei compromessi", ha affermato il diplomatico statunitense.
In un parallelismo inquietante, Grigorij Karasin, presidente della commissione affari esteri della Russia, ha comunicato che domani la delegazione russa si recherà a Riad per colloqui. Secondo Karasin, sono "determinati a risolvere almeno una questione" durante questo incontro, pur ammettendo che l'intera agenda è difficile da affrontare.
Nel frattempo, il presidente Putin ha emesso un decreto che obbliga gli ucraini nei territori occupati a ottenere la cittadinanza russa o a lasciare le loro case entro il 10 settembre. Questa mossa è vista come parte della strategia di Russificazione dei territori annessi, suscitando preoccupazioni tra le Ong internazionali e i governi occidentali.
Un'altra notizia emersa è che la Cina sta valutando l'invio di forze di peacekeeping in Ucraina, potenzialmente unite alla coalizione europea, se dovesse esserci un accordo tra Kiev e Mosca. Questa mossa, secondo esperti diplomatici, potrebbe cambiare notevolmente il corso della guerra e la dinamica del conflitto, rendendo la presenza cinese un elemento chiave nelle future trattative di pace.
Il presidente Zelensky ha recentemente visitato le truppe a Pokrovsk, nel Donetsk, fornendo sostegno morale alle forze ucraine che continuano a fronteggiare un assalto russo incessante. Ha sottolineato l'importanza della resilienza e del combattimento contro le forze occupanti, mentre continua a ricevere onoreficenze statali per il coraggio dei soldati.
In un clima di tensione crescente, le notizie sugli attacchi aerei e i contrattacchi sul campo rimangono al centro dell’attenzione, con Kiev che lamenta vittime civili e militari a seguito di recenti bombardamenti. L'agenzia ucraina ha riportato che almeno tre persone sono morte e altre 12 sono rimaste ferite in un attacco a Zaporizhzhia.
Le parole di Witkoff, insieme alle azioni dei leader mondiali, mettono in evidenza un momento cruciale nella storia della guerra in Ucraina. Con la Cina che scruta all'orizzonte, e la possibilità di nuovi sviluppi diplomatici, il futuro rimane incerto.