Guerra Ucraina - Russia, le news del 18 dicembre

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l'allargamento dell'Unione Europea è diventato essenziale nel contesto attuale. Durante il vertice con i leader dei Balcani Occidentali, ha evidenziato come le sfide, inclusa la guerra in Ucraina, abbiano accelerato il processo di adesione. "Dobbiamo agire attivamente per avvicinare i nostri aspiranti membri", ha affermato, sottolineando l'impegno dell'UE verso l'integrazione nel mercato unico e la continua supporto ai Balcani.

Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha espresso il suo sostegno per l'acquisto di armi in Ucraina, evidenziando i benefici economici che ne derivano per Kyiv. "Questo non è solo un buon modo per sostenere l'Ucraina ma anche un impulso economico per il paese", ha detto Rutte al termine di un incontro a Bruxelles con il presidente Zelensky e leader alleati.

Inoltre, gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro entità russe per il loro coinvolgimento nel controverso gasdotto Nord Stream 2, sottolineando che le misure mirano a prevenire l'uso delle risorse energetiche russe come strumenti di pressione geopolitica.

La situazione nei Balcani è stata un altro tema importante, con l'UE che ha sollecitato una maggiore unità e solidarietà verso l'Ucraina, specialmente di fronte all'interferenza russa. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha convalidato che l'allargamento è una risposta necessaria alle attuali minacce geopolitiche.

Il ministro britannico degli Esteri, David Lammy, ha criticato le "minacce da gangster" dell'ex presidente russo Dmitry Medvedev, intervenendo a difesa della libertà di stampa e dei valori del Regno Unito.

Anche il presidente ucraino Zelensky ha partecipato a colloqui strategici a Bruxelles. Ha enfatizzato la necessità di una posizione europea forte e unita per garantire una pace duratura, coinvolgendo leader di vari paesi nel dialogo.

Tra le ansie più immediate, ci sono i bombardamenti russi contro i civili nella regione di Kherson, dove le forze russe stanno cercando di ostacolare gli sforzi di evacuazione. Nonostante il pericolo, le autorità locali stanno lavorando per garantire la sicurezza degli abitanti in fuga.

Un argomento controverso emerso dagli incontri è la questione del cessate il fuoco, con il primo ministro ungherese Viktor Orbán che ha esortato l'Ucraina ad accettare una proposta di pace, mentre Zelensky ha risposto che la legittimità delle trattative deve passare attraverso Kyiv.

Infine, la Commissione Europea ha annunciato il rilascio di un ulteriore pacchetto di aiuti finanziari di 4,1 miliardi di euro per l'Ucraina, portando il totale a 16,1 miliardi, in risposta alle necessità economiche del paese mentre cerca di ricostruirsi e riformarsi in vista di una futura adesione all'Unione Europea.

In questo contesto di crescente complessità, rimane fondamentale mantenere la coesione tra alleati e garantire un supporto continuato per l'Ucraina e la stabilità della regione.