L'aeronautica di Kiev ha confermato che durante un raid notturno, le forze ucraine sono riuscite ad abbattere 47 dei 72 droni russi lanciati sul Paese. Questa operazione da parte delle forze russe sembra essere un tentativo di distrarre la difesa aerea ucraina. Nel frattempo, il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 13 droni ucraini nel corso della mattinata su diverse regioni della Russia, tra cui Voronezh, Belgorod e Kursk.

In un altro sviluppo, l'esercito ucraino ha smentito fermamente le affermazioni russe secondo cui le truppe di Mosca sarebbero riuscite a entrare nella città simbolica di Pokrovsk, cruciale per le linee di approvvigionamento nella regione di Donetsk. Nonostante i continui tentativi russi di circondare la città, il portavoce militare Viktor Trehubov ha chiarito che al momento non ci sono combattimenti urbani in corso a Pokrovsk.

Le forze russe stanno intensificando gli attacchi nel villaggio di Novovasylivka, a sud di Pokrovsk, dove secondo rapporti recenti, stanno operando con forze superiori per cercare di conquistare il territorio. Questi attacchi comprendono principalmente fanteria supportata da veicoli corazzati e artiglieria.

Un'ulteriore tensione si è manifestata con la cattura di un cittadino polacco da parte delle forze filorusse della Repubblica di Donetsk. Secondo le notizie, l'uomo stava combattendo per l'esercito di Kiev e ha rivelato che l'Ucraina sta reclutando cittadini stranieri.

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha accusato Kiev e gli Stati europei di essere responsabili dell'interruzione delle forniture di gas russo, sottolineando che questi si sono messi contro il benessere dei propri cittadini.

Infine, si segnala che i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto 13 droni ucraini nella notte, evidenziando la continua intensità e complessità del conflitto, che si fa sempre più critico e difficile da gestire.