
Guerra Israele - Hamas: le Ultime Notizie sul Conflitto a Gaza - 8 Aprile
2025-04-08
Autore: Luca
Il Cremlino ha accolto con favore l'annuncio di negoziati in Oman tra gli Stati Uniti e l'Iran riguardo al nucleare. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato alla Tass: "Sappiamo che sono previsti contatti diretti e indiretti in Oman e possiamo solo avere una reazione positiva, poiché ciò potrebbe portare a una de-escalation delle tensioni riguardanti l'Iran". Dall'altro lato, l'Iran ha spiegato che rifiuterà lo smantellamento totale del suo programma nucleare, rispondendo a richieste da Israele ispirate a quanto accaduto in Libia. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha affermato in un video: "L'Iran non deve avere armi nucleari. Possiamo raggiungere questo obiettivo attraverso un accordo, ma solo se le condizioni sono chiare e sotto supervisione americana". Ha anche menzionato che Israele sta "lavorando a un accordo per riportare indietro tutti gli ostaggi".
Nel frattempo, i recenti sviluppi a Gaza hanno portato a una crescita esponenziale del numero di sfollati. Gli aiuti umanitari stanno finalmente arrivando, anche se le condizioni di vita per milioni di palestinesi rimangono critiche. Attualmente, l'ex comandante delle forze navali Eli Sharvit è stato nominato nuovo capo dello Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano.
La situazione a Gaza è ormai disperata: le strade sono affollate di rifugiati mentre gli aiuti iniziano a entrare. Triste è anche la testimonianza del parroco di Gaza, padre Gabriel Romitelli, che ha parlato della devastazione e della necessità di preservare la dignità umana. "La vera pace si deve costruire sulla giustizia e non sull'ingiustizia". Egli ha sottolineato che gli animi dei palestinesi sono segnati dalla sofferenza e dalla perdita.
In un contesto di crescente pressione politica, Nicola Fratoianni, esponente di Alleanza Verdi Sinistra, ha chiesto la presenza del ministro degli Esteri in Parlamento per affrontare la drammatica realtà della situazione a Gaza. Ha evidenziato che la comunità internazionale deve alzare la voce contro l'attuale governo israeliano e le sue azioni. Ha inoltre sollecitato il riconoscimento dello Stato palestinese e la cessazione delle sanzioni contro Israele.
Infine, l'Iran ha ribadito che il suo programma nucleare è pacifico e ha proposto di continuare i colloqui indiretti, sottolineando la loro importanza per garantire una negoziazione efficace. Questo mette in luce le tensioni internazionali e la complessità dei rapporti tra Israele, Iran e Stati Uniti in un contesto di conflitto protratto. La situazione rimane critica e il mondo guarda con apprensione alla possibilità di una ulteriore escalation della violenza.