Mondo

Guerra Israele - Hamas: Aggiornamenti del 11 novembre su Libano e Iran

2024-11-11

Autore: Giovanni

Aggiornamenti dalla Siria e Libano

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha affermato che "non ci sarà cessate il fuoco" con Hezbollah in Libano "fino al raggiungimento degli obiettivi della guerra". Anche se il nuovo ministro degli Esteri, Gideon Saar, ha parlato di "alcuni progressi", la situazione rimane tesa.

Nella città di Saksakieh, nel sud del Libano, un attacco aereo israeliano ha ucciso almeno sette persone, prevalentemente donne e bambini, secondo quanto riportato dal ministero della Salute libanese. L'attacco ha colpito un'abitazione, e i soccorritori stanno ancora cercando eventuali dispersi tra le macerie.

Proposta per Gaza e crisi umanitaria

In un incontro con il presidente palestinese Abu Mazen, gli Stati Uniti hanno presentato una proposta per la futura gestione della Striscia di Gaza adottando una posizione che coinvolgerebbe l'Autorità Nazionale Palestinese (Anp), ma senza la sua supervisione diretta. Abu Mazen non ha ancora fornito una risposta chiara e pare che la proposta non riscuota il suo favore.

In un contesto di crescente crisi umanitaria, le autorità israeliane continuano a negare l'accesso ai convogli umanitari a nord di Gaza. Su 50 richieste di accesso presentate, ben 33 sono state respinte e molte delle autorizzazioni iniziali sono state successivamente bloccate, impedendo anche l'evacuazione di operatori umanitari feriti.

Costruzioni e attività militari

Israele ha avviato lavori di costruzione lungo la linea Alpha, che separa le alture del Golan dalla Siria, con immagini satellitari che confermano i lavori in corso. Le truppe israeliane hanno anche varcato la zona demilitarizzata, sollevando preoccupazioni nella comunità internazionale.

Nuovi sviluppi sulla situazione nucleare dell'Iran

Per quanto riguarda i siti nucleari dell'Iran, dopo gli attacchi aerei israeliani del 26 ottobre, il ministro Katz ha sottolineato l'attuale vulnerabilità delle strutture nucleari iraniane e la possibilità di eliminare la minaccia percepita verso Israele.

Obiettivo per gli ostaggi e polemiche in Olanda

Il nuovo ministro della Difesa ha ribadito che l'obiettivo principale rimane il ritorno degli ostaggi in mano a Hamas e ha assicurato che gli sforzi continueranno per garantire la loro sicurezza e la sconfitta di Hamas.

In un'inchiesta separata, è emerso che i servizi segreti israeliani non hanno avvertito le autorità olandesi riguardo ai possibili rischi legati alla partita di calcio tra Maccabi Tel Aviv e Ajax, generando polemiche in Olanda. Anche il sindaco di Amsterdam, Femke Halsema, ha confermato l'assenza di minacce concrete, nonostante un massiccio dispiegamento di polizia durante l'evento.