Kiev respinge le affermazioni di Mosca sull'offensiva estiva, definendole fake news.

Il governo ucraino ha chiaramente smentito le dichiarazioni di Valery Gerasimov, il capo di Stato maggiore russo, che sosteneva che la Russia avesse conquistato oltre 3.500 chilometri quadrati sin da marzo. "Le sue affermazioni non sono altro che desideri irrealizzabili e menzogne. L'offensiva estiva si è rivelata un grande nulla di fatto, con le truppe russe incapaci di controllare alcuna città significativa", ha dichiarato un portavoce dello Stato maggiore ucraino.

Putin attacca l'Occidente: "Ignorate la Storia"

Vladimir Putin ha lanciato un durissimo attacco all'Occidente, accusandolo di ignorare i parallelismi storici mentre si inizia un processo di rimilitarizzazione in Europa. In una intervista alla Xinhua, ha affermato che il militarismo giapponese sta emergendo come risposta a presunti pericoli russi e cinesi. Questo discorso avviene proprio mentre si prepara a partecipare a una parata militare in Cina.

Odessa nel buio dopo gli attacchi russi

Nel frattempo, la Federazione Russa ha lanciato attacchi a Odessa, danneggiando gravemente le infrastrutture energetiche e lasciando oltre 25.000 persone senza elettricità. La Dtek ha comunicato che sono stati colpiti quattro impianti della sua rete, sottolineando come il nemico stia continuando a terrorizzare la regione.

Successo ucraino: riconquistato un villaggio

In una nota positiva per le forze ucraine, si apprende che l'esercito ha riconquistato il villaggio di Myrne, nei pressi di Kupyansk, un'importante posizione strategica nel Kharkiv. Questo avviene mentre la situazione sul campo continua a evolversi.

Putin arriva in Cina per il vertice Sco

Il presidente russo è arrivato a Tianjin per partecipare al vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco). Durante la sua visita, Putin avrà incontri bilaterali con vari leader, tra cui Xi Jinping, Narendra Modi e Recep Tayyip Erdogan, e si preparerà a festeggiare la vittoria della Seconda guerra mondiale in una parata a Pechino.

Trump: il Russiagate e la sicurezza in Ucraina

Negli Stati Uniti, l'ex presidente Donald Trump commenta la possibilità di arresti per gli ex dirigenti della CIA e dell'FBI coinvolti nel Russiagate, dichiarando che non gli dispiacerebbe vederli in manette. Inoltre, Trump ha rassicurato sulla disponibilità degli Stati Uniti a fornire supporto aereo per la sicurezza dell'Ucraina, ma ha ribadito che non ci saranno soldati americani sul terreno.

Attacchi di droni in Russia, feriti nella regione di Belgorod

Infine, notizie preoccupanti giungono dalla Russia, dove tre civili sono rimasti feriti a seguito di attacchi di droni ucraini nella regione di Belgorod. Il governatore ha confermato che uno degli attacchi è avvenuto vicino a un condominio, aumentando la tensione tra i due Paesi.