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Guerra in Ucraina: Mosca e le Suicidi Missioni per Attraversare il Dnipro - Perchè è Cruciale per i Futuri Negoziazioni

2025-03-04

Autore: Francesco

La Russia sta tentando di attraversare il fiume Dnipro in Ucraina con insistenza, in un'operazione che potrebbe rivelarsi estremamente rischiosa per le vite umane. Questo sforzo ha come obiettivo principale quello di acquisire terreni da utilizzare come leva nei futuri negoziati di pace, come sottolineato da Oleksandr Prokudin, il governatore della regione di Kherson, intervistato dal Guardian.

Le truppe russe sono impegnate in azioni molto pericolose, che Prokudin ha descritto come delle vere e proprie "missioni suicide", nel tentativo di stabilire una testa di ponte in quattro punti strategici lungo il Dnipro. Questa manovra sarebbe fondamentale per Mosca, che tenta di legittimare le sue rivendicazioni su Kherson, una regione che il Cremlino ha dichiarato di volere annettere unilateralmente.

Secondo Prokudin, ogni giorno le forze russe si lanciano in questi assalti, seguendo ordini diretti da un vicecomandante che ha ordinato di forzare il passaggio a tutti i costi. Tuttavia, non tutti i soldati sembrano disposti a obbedire a questi ordini. Nonostante le pesanti perdite, con molti soldati uccisi o feriti quasi subito, la Russia continua a insistere su questa strategia. Documenti recuperati dai cadaveri rivelano che tra i soldati ci sono sia reclute fresche sia veterani che combattono da oltre due anni.

La regione di Kherson ricopre un ruolo cruciale nel panorama strategico del conflitto. Sebbene inizialmente sia stata quasi completamente occupata da Mosca, l'esercito russo ha dovuto ritirarsi dalla riva occidentale del Dnipro a causa dell'impossibilità di mantenere le linee di rifornimento. Prima dell'invasione, Kherson aveva circa un milione di abitanti, ma oggi ne restano solo 155.000 nella parte sotto il controllo di Kiev, afflitta da continui attacchi aerei e bombardamenti.

Le ambizioni territoriali della Russia non sono cambiate e Mosca sta cercando di espandere il proprio controllo prima che si avvii un processo di pace formale. Prokudin sottolinea che la Russia desidera dimostrare di controllare la sponda occidentale del Dnipro, un fatto che potrebbe rafforzare la sua posizione nei futuri negoziati. La battaglia per Kherson è diventata ancor più urgente alla luce delle recenti discussioni diplomatiche, compresi i colloqui diretti tra Stati Uniti e Russia, a scapito di Kiev.

Inoltre, Prokudin ha delineato tre possibili scenari per la conclusione del conflitto: il primo e più temuto è un cambio di governo in Ucraina che porterebbe a concessioni territoriali a favore di Mosca. La seconda possibilità è un accordo di pace che garantirebbe all'Ucraina robusti supporti di sicurezza europei, mentre l'ultima opzione, considerata la più probabile dal governatore, è un congelamento del conflitto lungo l'attuale linea del fronte, con il rischio di un rafforzamento delle forze russe nel tempo.

Prokudin è attualmente nel Regno Unito per siglare un accordo di partenariato economico con il consiglio della contea di Lincolnshire. Entrambe le regioni, Kherson e Lincolnshire, sono caratterizzate da un'importante vocazione agricola e la contea britannica ha accolto circa 1.000 rifugiati ucraini nell'ambito del programma "Homes for Ukraine". La tensione continua a crescere, e gli occhi del mondo sono puntati su questa crisis che sembra ben lontana dalla sua conclusione.