Mondo

Guerra in Ucraina: la Russia restituisce le salme di 909 soldati ucraini

2025-03-28

Autore: Maria

La Casa Bianca rifiuta la proposta di un governo ucraino temporaneo

Le tensioni tra Stati Uniti e Russia si intensificano dopo che la Casa Bianca ha respinto la proposta del presidente russo Vladimir Putin di istituire un governo temporaneo in Ucraina sotto l'egida delle Nazioni Unite. Secondo Putin, tale amministrazione sarebbe necessaria per organizzare elezioni in Ucraina, la cui struttura governativa attuale ha difficoltà a operare a causa della legge marziale in vigore. Funzionari statunitensi hanno sottolineato che la questione della governance ucraina deve essere decisa dal popolo ucraino e non da pressioni esterne.

La Russia restituisce le salme di 909 soldati ucraini

Recentemente, le autorità ucraine hanno confermato il rimpatrio delle salme di 909 soldati ucraini restituiti dalla Russia, grazie agli sforzi del Comitato internazionale della Croce Rossa. I corpi provenivano da battaglie nelle zone di Kurakhove, Pokrovsk, Bahamut e Vugledar, tutte nella regione di Donetsk, oltre che da Lugansk e Zaporizhzhia, aree attualmente sotto forte intensificazione di conflitti e battaglie. Questo scambio di salme segna un passo significativo nelle relazioni tese tra i due Paesi.

Incontro tra Spagna e Ucraina

Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha incontrato a Madrid il vicepremier ucraino Oleksiy Chernyshov, ribadendo il supporto della Spagna per l'Ucraina e per la necessità di un’unità europea per affrontare la crisi. Albares ha ricordato che nessuna decisione su Ucraina deve essere presa senza il coinvolgimento diretto del paese stesso.

Nessun contatto tra Russia e Ucraina a Riad

Durante i recenti colloqui a Riad, il capo del Comitato per gli affari internazionali russo, Grigory Karasin, ha dichiarato che non ci sono stati contatti tra le delegazioni russa e ucraina, evidenziando una crescente distanza tra le due parti nonostante i tentativi di dialogo.

Tensioni sul monitoraggio dei bambini ucraini

In un cambiamento di politiche, l'amministrazione Trump ha ripristinato il monitoraggio sull'argomento del trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia, utilizzando diversi strumenti digitali e forensi. Questo cambiamento è criticato da Mosca e rappresenta un punto di contesa nel discorso internazionale sui diritti umani in tempo di guerra.

Prossimi incontri a Bruxelles

Gli alleati ucraini si riuniranno il 10 aprile a Bruxelles per discutere il supporto militare a Kiev. Questo incontro segue la voglia di coordinare gli sforzi per un'assistenza continua e potrebbe prefigurare nuove forme di stabilità nell'area.

Le dichiarazioni di Putin sulla guerra

Nel mentre, il presidente russo, Vladimir Putin, è intervenuto riguardo all'andamento della guerra, affermando che le Forze armate russe stanno ottenendo progressi. Putin ha sostenuto che il 70% dei territori contesi è stato 'liberato', rafforzando così la narrativa russa di una vittoria imminente. Tuttavia, le affermazioni russe continuano a suscitare scetticismo nella comunità internazionale, data la complessità della situazione sul campo.

Conflitto a Poltava

Le forze ucraine denunciano attacchi indiscriminati da parte dell'esercito russo, compresi raid aerei su infrastrutture civili a Poltava. Tali attacchi sollevano preoccupazioni per la sicurezza civile e per la violazione dei diritti umani.

Mentre la guerra continua senza segni di una risoluzione, la comunità internazionale osserva con attenzione le prossime mosse diplomaticistiche e militari, che potrebbero definire il futuro della regione e le relazioni geopolitiche in Europa.