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Guerra in Ucraina: La Casa Bianca respinge la proposta di Putin per nuove elezioni. Zelensky accusa Trump di girare la verità!

2025-03-28

Autore: Chiara

In un clima di crescente tensione, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che gli Stati Uniti hanno presentato una nuova versione dell'accordo riguardante i minerali strategici dell'Ucraina, cruciali per l'accesso di Washington a risorse essenziali. Questa proposta, secondo indiscrezioni, sembrerebbe essere molto sfavorevole per l'Ucraina. In una conferenza stampa, Zelensky ha affermato: «La parte ucraina ha ricevuto ufficialmente, con una nota, le proposte americane», pur non fornendo dettagli sul contenuto.

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha ribadito l'importanza di rispettare il governo legittimo ucraino, rispondendo così alle proposte del presidente russo Vladimir Putin riguardo a una nuova amministrazione transitoria a Kiev. Guterres ha chiarito: «L'Ucraina ha un governo legittimo e questo deve essere rispettato». È emerso inoltre che per il momento l'Onu non partecipa ai negoziati riguardanti l'accordo sul Mar Nero.

Nel frattempo, un portavoce della Casa Bianca ha categoricamente respinto la proposta di Putin di stabilire un'amministrazione sotto l'egida dell'Onu per condurre elezioni presidenziali in Ucraina. Secondo il dirigente americano, la legittimità del governo ucraino è stabilita dalla sua costituzione e dalla volontà del suo popolo, come riportato da Nbc e Reuters.

In una svolta diplomatica, il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha avvertito che se i paesi europei non saranno disposti a seguire una politica di allentamento delle sanzioni contro la Russia, dimostreranno di non voler contribuire a una soluzione pacifica al conflitto. Questo si collega alla richiesta di Mosca di revocare alcune sanzioni per facilitare la sicurezza della navigazione nel Mar Nero.

Nonostante le dichiarazioni, il conflitto continua a prendere un percorso sempre più complesso, con le forze russe e ucraine che si accusano a vicenda di violazioni del cessate il fuoco, in particolare riguardo a infrastrutture energetiche critiche. La compagnia statale ucraina Naftogaz ha segnalato attacchi russi alle sue strutture, ritenendo che questo sia stato il diciottesimo attacco dall'inizio della guerra su larga scala.

La Russia, dal canto suo, ha accusato l'Ucraina di attacchi alle sue infrastrutture. Il Ministero della Difesa russo ha affermato che le forze ucraine hanno continuato a colpire gli obiettivi russi utilizzando droni e sistemi missilistici. La situazione si complica ulteriormente, con Vladimir Putin che ha dichiarato la possibilità di una risposta russa più incisiva se l'Ucraina non rispetterà i divieti stabiliti.

Recentemente, la Russia ha affermato di avere l'«iniziativa strategica» sul campo di battaglia, con Putin che ha esortato il popolo ucraino a comprendere la realtà del conflitto e il suo proseguimento. In questo contesto, Putin ha espresso la sua apertura a una risoluzione pacifica della crisi, a condizione che vengano affrontati i fondamenti del conflitto.

In questo scenario, tornano a farsi sentire le parole di Donald Trump, che ha affermato di desiderare sinceramente la conclusione del conflitto. Anche la diplomazia cinese sta cercando di giocare un ruolo importante, con il ministro degli Esteri Wang Yi che visiterà la Russia, con l'intento di facilitare un cessate il fuoco.

La situazione in Ucraina è quindi in continua evoluzione, con tanti attori coinvolti e questioni irrisolte. Resteremo aggiornati sugli sviluppi futuri.