Mondo

Guerra in Ucraina: Il Cremlino Amplifica i Dati per Nascondere la Verità

2025-09-01

Autore: Sofia

Una Narrazione Distorta di Successo

Il Cremlino sta tentando di costruire un’immagine di successo militare in Ucraina, gonfiando le cifre delle sue conquiste territoriali. Questo è ciò che afferma l’Institute for the Study of War (ISW), evidenziando che il governo russo mira a convincere tanto l’opinione pubblica quanto i governi occidentali che la vittoria per la Russia sia solo una questione di tempo.

I Numeri Sbandierati da Gerasimov

Secondo Valery Gerasimov, capo di Stato Maggiore russo, dall’inizio di marzo 2025 le forze russe avrebbero conquistato 3.500 chilometri quadrati e 149 insediamenti, con un'invasione attiva nell’oblast’ di Sumy e nelle già parzialmente occupate regioni di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhia.

Il Contrasto con le Verità Indipendenti

Tuttavia, le indagini svolte dall'ISW ridimensionano notevolmente queste affermazioni: l’effettiva avanzata russa sarebbe di circa 2.346 chilometri quadrati e 130 insediamenti, segnando una differenza sostanziale di 1.200 km² e 19 villaggi in meno rispetto ai dati ufficiali.

Il Gioco delle Percentuali

Anche altre dichiarazioni di Mosca sono messe in discussione: mentre Gerasimov rivendica il controllo del 50% di Kupyansk, le stime americane parlano di solo il 6,3%. Inoltre, alcuni villaggi che sarebbero stati conquistati in realtà non sono sotto il controllo russo.

Ignorare le Perdita Umanitarie

Critiche aggiuntive riguardano le perdite russe, che Mosca ignora nei suoi rapporti: nel 2024 si stima che almeno 93.000 soldati siano morti, quasi il doppio rispetto all'anno precedente. Solo nei primi otto mesi del 2025, i caduti stimati ammontano a 56.000, evidenziando un drammatico incremento dei decessi.

Un Bilancio Sconfortante di Perdite e Territorio

Gli analisti fanno notare che i guadagni territoriali russi sono minimi rispetto alle perdite, con progressi lenti e spesso ottenuti attraverso piccoli reparti senza capacità di mantenere il controllo delle posizioni conquistate.

La Propaganda come Strategia di Guerra

L'ISW sottolinea che il Cremlino utilizza una strategia propagnadistica basata su numeri strabilianti, per alimentare l'illusione di un costante e inarrestabile avanzamento, con l’obiettivo di far percepire come insostenibile la resistenza ucraina e dei suoi alleati. "Presentare la vittoria come inevitabile non la rende tale", conclude il rapporto.