Guerra in Ucraina: Cosa Cambia Dopo il Vertice Meloni-Trump? "Obiettivo Pace per il 2025!"
2025-01-07
Autore: Alessandra
La situazione in Ucraina si fa sempre più complessa e sia Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, che Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio italiano, sono pienamente consapevoli delle sfide da affrontare. Entrambi concordano sull'obiettivo comune: raggiungere la pace tra russi e ucraini entro il 2025. Un messaggio che già il leader ucraino, Volodymyr Zelensky, aveva trasmesso nella recente cena a Bruxelles del 18 dicembre, durante la quale erano presenti altri leader europei come il cancelliere tedesco Olaf Scholz e i ministri degli Esteri di Gran Bretagna e Francia. Meloni ha l'opportunità di riportare queste discussioni direttamente a Trump durante il suo incontro a Mar-a-Lago in Florida.
Il New York Times riporta che Meloni gode della fiducia di Trump, il quale la considera una potente mediatrice capace di portare realismo in Europa. Entrambi ritengono che sia giunto il momento di un cambiamento significativo nella strategia riguardante l'Ucraina, e Trump confida che Meloni possa fungere da ponte tra Washington e l'Unione Europea. L'aspettativa è alta per le prime azioni del presidente eletto, che potrebbe spingere i membri della NATO a incrementare le loro spese militari, obbligando l'Unione Europea a prendere decisioni autonome riguardo all’assistenza a Kiev.
Meloni, che ha mantenuto un forte sostegno per l’Ucraina durante il suo mandato, esprime a Trump anche le sue preoccupazioni riguardo alla crescente "stanchezza" delle nazioni europee e della stessa Ucraina nei confronti di un conflitto senza fine. La Presidente del Consiglio menziona anche la delicata questione delle forniture di gas, dopo la decisione di Zelensky di limitare il passaggio di queste attraverso il suo territorio.
Trump ha in mente un piano elaborato dal suo inviato speciale, il generale Keith Kellogg, volto a discutere delle potenziali forze europee da dispiegare in Ucraina e della complessa questione dell'adesione dell'Ucraina alla NATO. È un tema controverso, con Trump che auspica una sospensione di questa prospettiva per almeno vent'anni.
Il dialogo non si limita solo alla guerra in Ucraina: Meloni e Trump affrontano anche la questione del conflitto in Medio Oriente, in particolare quella tra Israele e Iran, con sullo sfondo le trattative per la liberazione della giornalista Cecilia Sala. Durante il vertice, Meloni incontra anche membri chiave del futuro governo di Trump, come il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, formando così un'importante rete di contatti per costruire fiducia reciproca.
In definitiva, la visita di Meloni a Trump rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la cooperazione tra Italia e Stati Uniti, oltre ad accrescere il peso politico dell'Italia nel contesto europeo. Sarà fondamentale vista l'instabilità attuale e le sfide future legate alla sicurezza globale.