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Guerra in Ucraina: a Gedda si aprono i negoziati di pace tra USA e Kiev dopo il conflitto Trump-Zelensky

2025-03-11

Autore: Giovanni

Oggi, alle 10 ora italiana, si è aperto a Gedda, in Arabia Saudita, un cruciale incontro di alto livello tra la delegazione ucraina e quella statunitense, mirato a negoziare un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia. I due leader non sono presenti. A rappresentare gli Stati Uniti ci sono il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la Sicurezza nazionale Mike Waltz. La delegazione ucraina comprende il ministro degli Esteri Andrii Sybiha, il capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak e il ministro della Difesa Rustem Umerov.

Waltz ha dichiarato che "i colloqui stanno facendo progressi", mentre Yermak ha condiviso su X che "lavori in corso" stanno avvenendo. Un alto funzionario ucraino ha confermato ad AFP che i negoziati "procedono normalmente, molte questioni sono state affrontate". Questo incontro rappresenta una ripresa ufficiale delle negoziazioni, dopo la visita di Zelensky alla Casa Bianca il 28 febbraio scorso, che aveva visto un acceso scambio di opinioni con Trump e il conseguente stop agli aiuti militari per Kiev.

La proposta dell'Ucraina

La delegazione ucraina ha presentato una proposta che prevede una tregua nei cieli e in mare, come primo passo verso un accordo più ampio con la Russia. Questo primo approccio include un cessate il fuoco parziale, limitato agli attacchi aerei e navali, escludendo i combattimenti a terra. Un importante funzionario ucraino ha dichiarato che "fermare i bombardamenti aerei e navali è l'opzione più facile da realizzare e monitorare". Inoltre, la proposta prevede uno scambio di prigionieri di guerra. Washington ha etichettato la proposta come "promettente", ma ha avvertito che l'Ucraina dovrà considerare cessioni territoriali a favore della Russia come parte di qualsiasi accordo.

Yermak: Un'apertura verso la pace

In vista dei colloqui, Yermak ha affermato che l'Ucraina desidera la pace e "è pronta a fare di tutto" per raggiungerla. Ha descritto l'intenzione di avere conversazioni costruttive e ha sottolineato l'importanza delle garanzie di sicurezza statunitensi, affinché la Russia non possa ripetere attacchi in futuro. Yermak ha poi rifiutato di discutere eventuali concessioni dell'Ucraina per raggiungere la pace.

Rubio: Determinare le intenzioni dell'Ucraina

Rubio ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di comprendere chiaramente quali sono le intenzioni dell'Ucraina riguardo alla pace. Ha anche fatto eco alla necessità che Kiev sia pronta a prendere decisioni difficili, proprio come sarà necessario per la Russia. Si è espresso sperando di poter "risolvere" anche la questione del taglio agli aiuti militari.

Dichiarazioni di Zelensky e Trump

Sebbene Zelensky e Trump non siano presenti ai negoziati, il presidente ucraino ha evidenziato in precedenza che l'Ucraina ha cercato la pace sin dall'inizio del conflitto, imputando la continuazione della guerra alla Russia. Trump ha espresso ottimismo riguardo ai colloqui, auspicando buoni risultati e una possibile revoca del blocco sulle informazioni di intelligence, sottolineando che l'Ucraina deve dimostrarsi "seria" nel processo di pace.

Alla luce di questi eventi, il mondo guarda con attenzione a Gedda, sperando che la diplomazia possa finalmente prevalere sulla guerra.