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Guerra in Ucraina - Russia: Ultime Notizie su un Potenziale Accordo di Pace

2025-03-17

Autore: Francesco

Parolin: "L'Ucraina finalmente disponibile, ora la Russia non ponga precondizioni"

Il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ha espresso la necessità di un "dialogo sincero" tra Russia e Ucraina, escludendo precondizioni di qualsiasi tipo. Riferendosi alle recenti dichiarazioni russe, Parolin ha sottolineato che i timori sulla verifica della tregua non devono ostacolare l'inizio di una trattativa. "C'è finalmente disponibilità da parte dell'Ucraina, ora tocca anche alla Russia dimostrare la sua volontà di pace", ha dichiarato.

Casa Bianca: "Mai stati così vicini a un accordo di pace"

Nonostante non siano stati forniti dettagli sulla telefonata tra Trump e Putin, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha rivelato che i colloqui potrebbero portare a un accordo di pace. "Siamo a poche yard dalla pace e il presidente Trump è determinato a raggiungerla", ha affermato durante un briefing.

Macron: "Avanti con un piano di pace concreto"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ribadito il coraggio di Zelensky nell'accettare una proposta americana di cessate il fuoco di 30 giorni, esortando la Russia a dimostrare la sua volontà di pace. "Le condizioni devono essere soddisfatte da parte della Russia per garantire una pace giusta e duratura in Europa", ha dichiarato Macron.

Starmer pronto a inviare truppe in Ucraina

Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha espresso la sua disponibilità a inviare truppe in Ucraina per un periodo prolungato nella prospettiva di un cessate il fuoco. Fonti governative hanno confermato che questo impegno potrebbe durare anni, necessitando di colloqui specifici sulle regole di ingaggio per le forze di mantenimento della pace.

Missioni diplomatiche in corso

Emmanuel Macron si dirige a Berlino per incontri cruciali con il cancelliere Olaf Scholz e il probabile successore Friedrich Merz. I temi all'ordine del giorno includeranno la difesa europea, i negoziati sull'Ucraina e le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Questi sforzi diplomatici sono volti a garantire una convergenza strategica tra i principali attori europei nella crisi in corso.

Tajani sulla fiducia verso Putin

Il vicepremier e ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato l'importanza di rispettare gli accordi. "Non si tratta di fiducia, ma di pragmatismo. Dobbiamo arrivare a una pace giusta", ha dichiarato, esprimendo la posizione italiana di sostegno a iniziative per il dialogo.

Proposte della UE rilevanti per un cessate il fuoco

In una bozza di conclusioni del Consiglio Europeo, si invita la Russia a dimostrare una reale volontà politica per porre fine alla guerra, accogliendo le proposte per un accordo di cessate il fuoco, come quelle discusse fra Ucraina e Stati Uniti.

Kallas: "Sostegno per Kiev"

L'Alto rappresentante UE, Kaja Kallas, ha confermato il sostegno alla proposta di aiuti militari per Kiev, mentre il dialogo si concentra su dettagli operativi. "Siamo determinati a mostrare il nostro impegno verso l'Ucraina e lavorare per una pace duratura", ha aggiunto.

Zelensky si occupa della sicurezza

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato i vertici militari per discutere le esigenze di sicurezza dell'Ucraina. "È fondamentale che l'esercito sia ben equipaggiato per garantire la nostra indipendenza e resilienza", ha affermato, sottolineando l'importanza di collaborare con gli alleati su garanzie di sicurezza.

Coalizione internazionale in aumento

Sono oltre 30 i paesi disposti a partecipare a una "coalizione dei volenterosi" per garantire la sicurezza dell'Ucraina post-guerra. Questa iniziativa è stata avviata dal Regno Unito e dalla Francia e sarà discussa nei prossimi incontri tecnici tra i leader militari.

Condizioni per la revoca delle sanzioni

Il commissario per la politica delle sanzioni ucraina, Vladyslav Vlasiuk, ha affermato che le sanzioni contro la Russia potrebbero essere riviste se risulteranno utili per garantire sicurezza e giustizia in Ucraina. Questo sviluppo è stato collegato alla volontà di creare nuove condizioni per il dialogo.

La Corea del Sud in aiuto ai prigionieri di guerra

In un altro sviluppo, la Corea del Sud ha discusso con l'Ucraina il rimpatrio dei prigionieri nordcoreani, indicando una strategia di cooperazione sull'abbandono dei propri soldati in Nord Corea, qualora manifestassero tale volontà.

Le forze ucraine rispondono a droni russi

Le forze armate ucraine hanno abbattuto circa un centinaio di droni russi lanciati negli ultimi giorni, a testimonianza del continuo conflitto. Com’è emerso, gli attacchi hanno comportato ferimenti e interruzioni delle forniture elettriche in diverse province.

La Russia sulla presenza di osservatori internazionali

La Russia ha aperto a discussioni su un possibile schieramento di "osservatori disarmati" in un futuro accordo di pace, ma si oppone a qualsiasi presenza di peacekeeper NATO, considerandola una provocazione. Il vice ministro degli Esteri russo ha chiarito che il dialogo deve avvenire in un contesto di rispetto degli accordi già stipulati e dei diritti internazionali.

In questa fase cruciale della guerra, il panorama diplomatico è in continua evoluzione, con esperti e leader politici che si muovono in direzioni che potrebbero modificare sostanzialmente la traiettoria del conflitto.