Guerra in Ucraina - Russia: Gazprom ferma le forniture di gas. Zelensky: “Il 2025 sia l’anno della nostra vittoria”
2025-01-01
Autore: Maria
Oggi segna un momento cruciale nella guerra tra Ucraina e Russia, con Gazprom che ha ufficialmente interrotto le forniture di gas russo attraverso l'Ucraina. Questa interruzione rappresenta una perdita significativa non solo per l'Ucraina, ma anche per l'Europa, poiché le forniture di gas russo attraverso l'Ucraina erano una fonte fondamentale di energia per molti Paesi europei.
Zelensky auspica un anno decisivo
Nel contesto di questa crisi, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua fiducia nella presidenza canadese del G7, lanciando un forte messaggio sul bisogno di una pace giusta. "Il 2025 deve essere il nostro anno, l'anno della vittoria dell'Ucraina sulla tirannia di Putin", ha affermato Zelensky, esprimendo gratitudine per il supporto ricevuto dal Canada e dagli alleati del G7. "Dobbiamo garantire che Mosca non tragga vantaggio da questa guerra", ha aggiunto.
Impacto sull'Unione Europea
L’Unione Europea, di fronte a questa situazione critica, ha avvertito che è pronta a gestire la cessazione del transito del gas attraverso l'Ucraina, grazie a piani di diversificazione dei rifornimenti. La Commissione europea ha presentato quattro rotte alternative, inclusi i terminal del gas naturale liquefatto in Germania, Grecia, Italia e Polonia.
Inoltre, a seguito di questi eventi, la Moldova ha segnalato una "situazione difficile" nella regione separatista della Transnistria, dove i rifornimenti di gas e riscaldamento sono stati drammaticamente ridotti.
Attacchi con droni su Kiev
In un aggiornamento inquietante, è stato riferito che gli attacchi russi su Kiev continuano. Nella notte scorsa, le forze russe hanno utilizzato droni per attaccare varie città ucraine, con la capitale Kiev che ha visto un incremento delle vittime, con almeno due persone confermate morte. Zelensky ha reso omaggio agli eroi che difendono il Paese, sottolineando l'importante ruolo delle forze armate e dei soccorritori.
Reazioni internazionali
In Polonia, il ministro degli Esteri Radoslaw Sikorski ha definito l’interruzione del gas come "una nuova vittoria", evidenziando il rafforzamento della sicurezza energetica dell’Europa in questo delicato contesto geopolitico. D'altra parte, il primo ministro slovacco Robert Fico ha avvertito che l'interruzione potrebbe avere un impatto "drastico" sull'economia della Slovacchia e sull'Unione Europea, con possibili aumenti dei prezzi dell'energia e perdite significative di entrate.
La situazione si complica ulteriormente con le notizie di un milione di soldati ucraini uccisi o feriti dall'inizio del conflitto, secondo la propaganda russa, il che mostra l'enorme costo umano di questa guerra.
Verso un futuro incerto
Zelensky ha infine messo in guardia sul pericolo della Russia in Europa, sottolineando la necessità di unità e determinazione. "Il nostro obiettivo è un futuro libero e prospero per l'Ucraina, non possiamo permettere che la Russia si espanda ulteriormente in Europa".
La comunità internazionale si trova ora ad affrontare una crisi energetica e umanitaria senza precedenti. La determinazione di Zelensky di fermare l’aggressione russa e l’appello a unire gli sforzi internazionali si fa sempre più urgente man mano che gli eventi si svolgono.