
Google TV Si Trasforma: La Rivoluzione del 64-Bit
2025-09-01
Autore: Francesco
La Grande Trasformazione di Google TV
Google è pronto a intraprendere un cambiamento epocale nel suo ecosistema di smart TV. A partire dal 1° agosto 2026, tutte le nuove app e gli aggiornamenti per Google TV e Android TV dovranno avere una versione a 64-bit. Questa mossa non è casuale, ma rappresenta un passo fondamentale verso il miglioramento delle prestazioni, con l’obiettivo di ridurre i tempi di caricamento e garantire un'esperienza utente molto più fluida e reattiva.
Una Strategia Ben Definita
Il passaggio al 64-bit non è solo una questione tecnica; è parte di una strategia globale di Google che mira a collocare Google TV come una piattaforma premium, capace di competere con i migliori attori del mercato. Un esempio di questo cambiamento è il nuovo Google TV Streamer, un dispositivo dotato di hardware all’avanguardia che richiede software perfettamente ottimizzato per sfruttarne appieno le potenzialità.
Il Ritardo Necessario
Il ritardo nell'implementazione di questa tecnologia rispetto ad altri ecosistemi, come quello Apple, è stato causato dalla frammentazione dell'ecosistema Android, che rende difficili le innovazioni su larga scala. Tuttavia, il recente lancio della serie Pixel 7 ha segnato l'ingresso di Google nel mondo dei 64-bit, ponendo le basi per questa evoluzione anche nel settore delle smart TV.
Benefici Concreti per Sviluppatori e Utenti
Per gli sviluppatori, ciò significa la necessità di adattarsi a standard più elevati, producendo app più veloci e moderne. Per gli utenti, l'attesa sarà ripagata con esperienze più rapide e senza interruzioni, aprendo la strada a contenuti multimediali di qualità superiore e a funzionalità innovative.
Un Nuovo Capitolo per le Smart TV
In definitiva, Google TV si sta preparando a scrivere un nuovo capitolo nella storia delle smart TV, con l’adozione del 64-bit che rappresenta solo l'inizio di un viaggio verso tecnologie sempre più evolute.