Tecnologia

Google Tensor G5: Novità e Riconferme nel Design del Chip

2025-03-19

Autore: Marco

Il nuovo Google Tensor G5 si prepara a rivoluzionare il mercato dei processori per smartphone, presentando una combinazione affascinante di novità e riconferme. Secondo le informazioni condivise da Android Authority, questo chip segna un importante passo avanti nella storia di Google, poiché sarà il primo a non essere sviluppato in collaborazione con Samsung. In un cambio di strategia che ha sorpreso molti, Google ha deciso di affidarsi a TSMC, un leader nel settore della produzione di semiconduttori, ampiamente riconosciuto per la sua qualità produttiva.

I dettagli sui componenti interni del Tensor G5 rivelano scelte tecniche strategiche. La CPU continuerà a utilizzare i design Cortex di Arm, sebbene non siano stati specificati i modelli esatti. Per la GPU, Google effettua un cambio significativo: abbandona la serie Mali di Arm per adottare un design di Imagination Technologies della serie DXT, portando a una potenza grafica potenziata.

Tra i componenti sviluppati internamente da Google spicca il DSP audio, noto come AoC (Always-on-Compute), e un nuovo compressore di memoria chiamato Emerald Hill, che promette di migliorare ulteriormente le prestazioni del chip.

Resta immutata la Tensor Processor Unit (TPU), che è stata fondamentale per il progetto dei chip di Google sin dall'inizio. Questa unità, progettata per accelerare il calcolo AI, è il cuore pulsante delle prestazioni in ambito intelligenza artificiale, ed è uno dei motivi per cui Google ha deciso di sviluppare un chip proprietario. Anche il DSP personalizzato, una variante del Tensillica Xtensa chiamata GXP, continuerà a formare parte del pacchetto, prediligendo la prossima generazione di hardware.

Una delle novità più sorprendenti riguarda la decodifica video: il Tensor G5 sostituisce i codec proprietari precedentemente utilizzati con il design di terze parti Chips&Media WAVE677DV, segnando un cambiamento sostanziale nella gestione dei formati video. La DPU, che controlla i display esterni e la GPU 2D, verrà aggiornata passando dalla tradizionale Exynos alla VeriSilicon DC9000, suggerendo un incremento nelle capacità di visualizzazione. Anche l'ISP sarà completamente personalizzato da Google, lontano dai precedenti design di Samsung.

In aggiunta a questi avanzamenti, Google ha sviluppato ulteriori elementi, tra cui un controller di memoria e una cache di sistema GSLC, che ottimizzano l'efficienza e le prestazioni complessive. Per quanto riguarda altre interfacce e controller, Google continua a fare affidamento su fornitori esterni, come Synopsis, una pratica comune nel settore per ridurre i costi e accelerare il tempo di sviluppo.

Con queste innovazioni, il Google Tensor G5 promette di essere un protagonista nel panorama dei chip, offrendo prestazioni superiori e caratteristiche uniche, mentre si prepara ad affrontare i competitor del settore. Gli appassionati di tecnologia sono già in attesa di vedere le reali capacità di questo nuovo processore nei prossimi smartphone Google.