Tecnologia

Google Sotto Pressione: Rolling Stone Resa Conto della Battaglia Legale contro le AI

2025-09-15

Autore: Alessandra

Un Affronto Legale Senza Precedenti

La Penske Media Corporation, editore di noti marchi come Rolling Stone e Variety, ha deciso di lanciare un attacco legale contro Google. La controversia ruota attorno alle 'AI overview', quei riquadri informativi generati dall'intelligenza artificiale che occupano le prime posizioni nelle ricerche online. Secondo Penske, questi articoli sintetici stanno dilapidando il traffico e i ricavi delle testate giornalistiche.

Gli Effetti Devastanti sulle Testate

Questi riepiloghi, pensati per semplificare l'esperienza di ricerca, hanno avuto un effetto boomerang: i lettori trovano le risposte senza cliccare sui link originali, portando a una consistente diminuzione degli accessi e, di conseguenza, delle entrate pubblicitarie. Infatti, la Penske ha riportato un crollo dei ricavi da link affiliati di oltre un terzo rispetto all'anno precedente, una situazione che attribuiscono direttamente alla perdita di traffico proveniente da Google.

Una Lotta Collettiva contro Google

Questa battaglia legale non è un caso isolato. Già a febbraio, Chegg, una piattaforma educativa, ha avviato una causa simile. Anche piccoli editori europei si stanno unendo alla causa, mentre la News/Media Alliance ha evidenziato che questa pratica è un vero e proprio 'furto', richiedendo l'intervento del Dipartimento di Giustizia. L'editoria tradizionale percepisce le AI overview come una minaccia esistenziale, poiché sfruttano il lavoro dei giornalisti senza offrirne un adeguato ritorno economico.

La Difesa di Google e il Paradosso dell'Ecosistema

Google, da parte sua, difende le AI overview come una funzionalità utile per gli utenti. Josè Castañeda, portavoce della compagnia, ha dichiarato al Wall Street Journal che le 'AI overview' rendono la ricerca online più efficace. Tuttavia, gli editori contestano questa affermazione, sostenendo che i link sottostanti rimangono poco cliccati. Un paradosso evidenziato da Penske: non possono nemmeno considerare di uscire dall'ecosistema di Google, poiché bloccare l'indicizzazione significherebbe scomparire completamente dai risultati di ricerca.

Trend Legali nel Settore Editoriale

Questo non è un fenomeno isolato. Negli ultimi mesi, diversi giganti dell'editoria hanno intrapreso azioni legali contro le aziende tecnologiche, accusate di sfruttare contenuti protetti per alimentare i loro sistemi di AI. Encyclopaedia Britannica e Merriam-Webster hanno intentato causa contro Perplexity, mentre News Corp ha già affrontato Microsoft e OpenAI in tribunale. Anche il New York Times e altre testate statunitensi hanno avviato azioni legali per presunti abusi dei propri archivi.

Un Periodo Delicato per Google

Il momento è cruciale per Google, che deve affrontare anche questioni antitrust e, in un documento interno, ha ammesso che 'il web aperto è in rapido declino'. Una constatazione che sembra avvallare la paura di molti: con l'avanzare delle AI overview, gli utenti potrebbero rinunciare a visitare i siti originali, mettendo ulteriormente in pericolo la già fragile economia dell'editoria.