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"Giustizia per Giuseppe: 60 giorni di silenzio dopo la tragedia dell'8 settembre"

2024-11-12

Autore: Sofia

Sono passati oltre 60 giorni da quel drammatico 8 settembre, quando Giuseppe Bernabucci, un giovane di soli 28 anni, è stato tragicamente travolto e ucciso da un'auto pirata ad Acilia mentre si trovava in sella al suo scooter Suzuki. Le indagini hanno portato alla denuncia di un giovane coetaneo per omicidio stradale e omissione di soccorso. La famiglia di Giuseppe, distrutta dal dolore, continua a chiedere giustizia e ha lanciato una campagna di sensibilizzazione, affiggendo adesivi con l'hashtag #giustiziaperGiuseppe in tutto il municipio.

"Non sappiamo come sia morto Giuseppe"

I familiari di Giuseppe hanno espresso il loro smarrimento in un comunicato: "Dopo oltre 60 giorni ancora non sappiamo le circostanze della morte di Giuseppe. Siamo bloccati a quell'8 settembre, a quella chiamata è avvenuta quella notte terribile. C'è stato un silenzio assordante, simile a quello di quella maledetta domenica. Vogliamo giustizia per il nostro ragazzo". Questo grido di aiuto è stato ascoltato da diversi gruppi, tra cui l'Associazione vittime della strada, che supportano la famiglia in questo momento difficile.

I dettagli dell'incidente

Alla macabra cronaca dell'incidente, avvenuto intorno alle 3 del mattino, si aggiunge il fatto che Giuseppe si trovava all'incrocio tra via di Acilia, via di Valle Porcina e via di Saponara quando un automobilista, alla guida di una Citroen C3, lo ha travolto. Gli sforzi dei soccorsi sono stati vani e la scena è stata rapidamente invasa da polizia e carabinieri, intenti a ricostruire i dettagli di quanto accaduto, sequestrando la moto di Giuseppe e raccogliendo evidenze dall'area dell'incidente.

Una svolta sorprendente nell'indagine

L'indagine ha subito una svolta inaspettata quando, nella caserma di Roma Ostia Antica, un ragazzo di 25 anni si è presentato spontaneamente, rivelando di essere il passeggero della Citroen C3 coinvolta nell'incidente. Le sue informazioni hanno portato all'identificazione del conducente, un altro giovane di 28 anni, il quale è stato denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. I cellulari e il veicolo sono stati sequestrati per ulteriori indagini.

Chi era Giuseppe Bernabucci?

Giuseppe era descritto da amici e familiari come un ragazzo straordinario, pieno di vita e sempre pronto a dare una mano. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Acilia, dove era benvoluto da tutti. La richiesta di giustizia continua a crescere giorno dopo giorno, e la sua storia serve da monito sulla pericolosità della guida irresponsabile. La famiglia spera che il processo legale possa avvenire rapidamente e che chi è responsabile di questa tragedia possa pagare per le sue azioni.