Nazionale

Giorno della memoria al Quirinale: Meloni e Segre sul futuro dell'accoglienza

2025-01-28

Autore: Giulia

La cerimonia al Quirinale ha visto un momento significativo, con la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e della senatrice a vita Liliana Segre. Nel suo discorso, Meloni ha enfatizzato l'importanza di attualizzare il racconto della Shoah, sottolineando che la memoria è una battaglia che deve essere combattuta di continuo. "Dobbiamo trasmettere l'importanza del ricordo alle nuove generazioni," ha affermato.

Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, ha evidenziato la necessità di combattere i nuovi rigurgiti di antisemitismo, affermando che "L'antisemitismo è un seme che può rinascere se non veniamo a capo delle sue radici storiche". Ha inoltre condannato episodi recenti di esclusione, sottolineando che ogni individuo dovrebbe essere valutato per le proprie azioni e non per la propria religione.

Liliana Segre, durante la cerimonia, ha richiamato alla coscienza collettiva parlando dell'indifferenza dimostrata durante la deportazione degli ebrei. Ha affermato che "l'accoglienza risolverebbe tutti i problemi", volendo indirizzare l'attenzione su come l'apertura verso l'altro possa combattere l'odio e le divisioni.

Mentre il presidente Mattarella ricordava l'abisso di orrore rappresentato da Auschwitz, ha anche invitato tutti a ripetere il grido di 'Mai più' in scuole e piazze, affinché la memoria di ciò che è stato non venga mai dimenticata.

Infine, il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha enfatizzato la responsabilità degli italiani nel riconoscere il collaborazionismo del regime fascista verso la Shoah e ha sottolineato come oggi, più che mai, sia necessario mantenere viva la memoria per prevenire il ripetersi di tali atrocità. "Dobbiamo vigilare sul presente," ha detto, concludendo che è responsabilità di ogni cittadino combattere l'antisemitismo e promuovere una società inclusiva.

La commemorazione di quest'anno ha assunto un'importanza particolare, non solo per il ricordo delle vittime, ma anche per affrontare le sfide attuali legate all'antisemitismo, all'intolleranza e alla violazione dei diritti umani. La celebrazione ha messo in evidenza la necessità di unire le forze per costruire una società che abbraccia l'accoglienza e l'inclusività.