
Giorgetti e la Global Tax: «I dazi di Trump? Il Wto è un ricordo»
2025-04-14
Autore: Alessandra
Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti lancia un appello a riflettere sui profondi cambiamenti economici in atto, sostenendo che stiamo assistendo a una trasformazione radicale delle regole globali che fino a poco tempo fa sembravano inossidabili.
Il Wto è in crisi
Durante un recente intervento, Giorgetti ha espresso preoccupazione per l'Organizzazione mondiale del commercio, il Wto, definendola un ente "in letargo", fuori dai giochi globali. "Il Wto è già morto da anni", ha affermato, sottolineando l'impatto dei dazi imposti dall'amministrazione Trump, che non trovano più alcuna opposizione efficace.
La necessità di un’azione congiunta
Giorgetti ha poi esaminato la necessità per i singoli Stati di collaborare per affrontare questioni come la tassa globale sulle multinazionali, un progetto ambizioso che ha già trovato un primo accordo nel 2021, ma che ora è in sospeso a causa dell'opposizione americana. "Dobbiamo lavorare su una tassazione equa e coordinata a livello globale"," ha insistito.
L’impatto del dollaro sull'economia
Il ministro ha anche avvertito riguardo al "dazio implicito" legato al valore del dollaro; un tema cruciale da affrontare per evitare tensioni commerciali, a pochi giorni da incontri decisivi con la controparte americana. Giorgia Meloni si confronterà con Trump alla Casa Bianca il 17 aprile, mentre Giorgetti volerà a Washington il 23 aprile per discutere con il segretario del Tesoro.
Verso un nuovo equilibrio globale
Con queste affermazioni, l’impegno di Giorgetti e del governo italiano si rivela fondamentale. Le scelte economiche di oggi potrebbero segnare un nuovo corso per le relazioni internazionali e commerciali, in un’era in cui le vecchie regole sono messe in discussione da attori globali sempre più audaci.