Scienza

Gianfranco Macrì: il Nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Comunicazione dell'Università di Salerno

2024-11-14

Autore: Giovanni

Il professor Gianfranco Macrì, originario di San Vito sullo Ionio (CZ), è stato recentemente nominato nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell'Università di Salerno. Questa notizia segna un'importante svolta per l'ateneo campano e rappresenta un riconoscimento significativo per Macrì, la cui carriera accademica è stata caratterizzata da un costante impegno nel campo della ricerca e dall'assunzione di prestigiosi incarichi istituzionali.

Macrì, oltre a ricoprire il ruolo di Direttore, è attualmente anche consigliere comunale nel suo comune d'origine in Calabria. È Professore Ordinario di Diritto Ecclesiastico e Canonico e offre corsi su tematiche contemporanee come il Diritto Interculturale e delle Religioni, Lobbying e Democrazia e Istituzioni di Diritto Pubblico, contribuendo così a formare una nuova generazione di professionisti e ricercatori.

La sua carriera è costellata da ruoli di grande responsabilità. Ha infatti ricoperto il ruolo di Coordinatore Vicario nel Dottorato di Ricerca in Teoria e Storia delle Istituzioni e ha anche servito come Vicedirettore del Dipartimento di Teoria e Storia delle Istituzioni. Macrì ha inoltre insegnato nel Master in International Studies in Philanthropy presso l'Università di Bologna, evidenziando il suo impegno per la diplomazia culturale e la cooperazione internazionale.

La sua influenza non si ferma all'ambito accademico, poiché è stato Presidente dell'Associazione LIME e Vicepresidente della Scuola di Dialogo Interculturale e Interreligioso, sottolineando il suo profondo impegno per il dialogo e la comprensione tra culture diverse.

Con questa nuova nomina, ci si aspetta che il professor Macrì porti avanti innovazioni nel campo della ricerca e dell'insegnamento, consolidando ulteriormente il prestigio del Dipartimento di Scienze Politiche e Comunicazione dell'Università di Salerno. Gli studenti e il personale accademico attendono con interesse le sue future iniziative, che potrebbero cambiare il volto dell'istruzione superiore nel Sud Italia.