Florent Ghisolfi ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport Insider, nella quale ha parlato di mercato, del futuro della Roma e non solo. Il direttore sportivo giallorosso ha condiviso dettagli interessanti sulla sua filosofia di lavoro e sulle ambizioni del club per il futuro.

"Ho sempre voluto essere direttore sportivo, sin dai tempi in cui giocavo. Le mie esperienze come assistente e allenatore sono state fondamentali per comprendere meglio il lavoro dello staff e le necessità della squadra e del tecnico. Oggi, il ruolo del ds è quello di coordinare: bisogna bilanciare gli interessi di giocatori, staff, dirigenti e media, creando un ambiente ideale per tutti. Questo è un lavoro che porta i suoi frutti nel tempo. Al Lens e al Nizza, abbiamo costruito progetti solidi che hanno portato entrambi i club in Champions League. È questo il mio miglior biglietto da visita”, ha dichiarato Ghisolfi.

Le ambizioni sono un aspetto essenziale nel processo di scelta dei giocatori. "I calciatori devono rispecchiare i valori della squadra. La Roma ha un’identità diversa rispetto a club come Juve, Milan o PSG, per questo motivo valutiamo attentamente sia la personalità dei giocatori sia le richieste dell’allenatore. La scorsa estate, l'obiettivo era una squadra più giovane e fisica, ma per costruire bene è fondamentale avere una struttura solida. Quando sono arrivato, il reparto scouting era azzerato e ora abbiamo un’organizzazione efficace. Non ci poniamo limiti, perché sappiamo da dove veniamo. Abbiamo superato momenti difficili e ora siamo concentrati, senza intenzione di mollare. Vogliamo dare il massimo e vedere fin dove possiamo arrivare. Oggi abbiamo creato un gruppo unito, una vera famiglia in cui ognuno dà il massimo per la squadra.”

Riguardo l'arrivo di Manu Koné, Ghisolfi ha affermato: "La scelta di Manu è stata collettiva: io, l’allora allenatore Daniele De Rossi e tutto lo staff eravamo convinti delle sue qualità fisiche, tecniche e mentali. Sappiamo quanto possa essere difficile ambientarsi nella Roma, ma lui ha il carattere adatto per imporsi rapidamente. È un esempio del tipo di acquisti che vogliamo: calciatori che possano contribuire alla crescita della squadra. Merito a lui, che si è integrato subito e ha avuto un impatto immediato. Sono orgoglioso di lui e soddisfatto per il club".

Infine, Ghisolfi ha parlato della scelta di Ranieri alla guida della squadra, sottolineando l'importanza di avere un allenatore esperto che conosca la realtà del club e che possa trasmettere valori e mentalità ai giocatori. Concludendo, ha rassicurato i tifosi: la Roma sta lavorando su strategie a lungo termine per tornare ai vertici del calcio europeo.