Germania: il crollo del settore fotovoltaico mette in ginocchio le aziende
2025-01-02
Autore: Giulia
La Germania, conosciuta per la sua leadership nell'energia solare, sta affrontando una crisi senza precedenti nel 2024, con un flagello di fallimenti che colpisce il settore fotovoltaico. L’aumento dei costi di finanziamento ha reso difficile per i consumatori adottare l’energia solare residenziale, portando a un netto rallentamento della capacità di produzione di energia solare.
Il numero crescente di insolvenze ha scosso l'industria. Tra i nomi noti, il fornitore di sistemi fotovoltaici ESS Kempfle ha dovuto dichiarare il fallimento ad ottobre, seguito da Fellensiek, uno sviluppatore di progetti fotovoltaici che ha chiuso i battenti un mese prima a causa di gravi problemi di liquidità. Solarmax, fornitore di sistemi di accumulo e inverter, è sotto amministrazione provvisoria per insolvenza, incapace di confrontarsi con i prezzi stracciati dei produttori cinesi, costringendo l’azienda a svendere i propri prodotti.
La situazione è così critica che anche le aziende emergenti non possono sfuggire alla crisi: la startup berlinese Zolar ha ridotto il proprio personale di oltre il 50%. I gerarchi di Zolar, come Jamie Heywood, avvertono che il 2024 si preannuncia come un anno particolarmente difficile.
Il settore non sta solo vivendo una flessione temporanea; gli obiettivi climatici della Germania, che i funzionari avevano fissato a lungo termine, sono ora a rischio. La nazione ha eliminato gradualmente l’energia nucleare e conta sullo sviluppo delle rinnovabili per raggiungere le sue ambiziose mete. Tuttavia, il rallentamento della domanda di energia solare da parte dei proprietari di case è evidente, come riporta il quotidiano economico Handelsblatt.
Ma non è un fenomeno isolato: il mercato dei tetti residenziali nell’Unione Europea, che ha visto un'impennata nella domanda nel 2022 e 2023 a causa della crisi energetica, sta mostrando segni di stagnazione nel 2024. La domanda di impianti residenziali ha subito un crollo drastico, scendendo a 12,8 gigawatt (GW), livelli che rimandano a quelli del 2022. Secondo il report di SolarPower Europe, anche i principali mercati dell'UE, come Germania, Austria, Italia e Spagna, hanno registrato un calo sostanziale nel segmento solare domestico.
In un panorama caratterizzato da un'inflazione elevata e da un aumento dei tassi di interesse, molti aspiranti investitori si trovano di fronte a scelte difficili. Le sfide attuali nel settore fotovoltaico tedesco fanno sorgere interrogativi critici su come la Germania possa mantenere la sua posizione di avanguardia nella transizione energetica.