Finanze

Germania, carri armati nello stabilimento Volkswagen: riconversione in vista

2025-04-07

Autore: Francesco

In un contesto economico complesso, Volkswagen sta riducendo gli investimenti in Germania, ma un altro colosso tedesco, Rheinmetall, sta spingendo per una crescita senza precedenti. Il gigante della difesa sta valutando seriamente l'acquisizione di uno degli stabilimenti Volkswagen, in particolare quello storico di Osnabrück, che potrebbe rimanere inutilizzato a breve. Questo impianto è uno dei tre che Volkswagen ha deciso di "congelare" a causa della diminuzione della capacità produttiva e del rallentamento delle vendite nel mercato europeo.

Armin Papperger, CEO di Rheinmetall, ha dichiarato: "Costruire qualcosa da zero è molto più complicato che ristrutturare una struttura esistente". La sua posizione suggerisce che l'azienda stia cercando di massimizzare l'uso delle infrastrutture già disponibili piuttosto che investire in nuove costruzioni.

Tuttavia, è importante notare che l'affare non è ancora concluso e dipende fortemente dalla potenziale necessità di spazio derivante da ulteriori ordini militari. Se Rheinmetall dovesse ricevere nuovi contratti, l’impianto VW si rivelerebbe utile per espandere la produzione di veicoli militari, come cingolati e veicoli tattici.

Il settore della difesa sta attraversando un periodo di grande espansione. Rheinmetall, infatti, ha recentemente annunciato un aumento del 42% del dividendo per i suoi azionisti, con l'utile operativo salito a 1,5 miliardi, confermando una crescita robusta del margine di profitto nel settore. Le azioni dell'azienda sono aumentate di oltre il 7% in risposta a queste notizie positive, sorprendendo gli analisti.

La crisi attuale, scaturita dall'invasione russa dell'Ucraina, ha spinto l'Europa a rivedere e aumentare i propri bilanci per la difesa, portando le forze armate a incrementare le proprie scorte. Solo nel 2024, il 30% delle vendite di Rheinmetall, pari a 9,8 miliardi, è stato destinato alle forze armate tedesche, un trend che sembra destinato a continuare.

Se la Germania decidesse di alleggerire le regole sul debito, come suggerito dal leader dell’opposizione Merz, ci sarebbe un potenziale investimento nel settore della difesa senza precedenti. Rheinmetall prevede una crescita del 30% del fatturato per quest'anno, evidenziando margini in continua evoluzione. È importante considerare come gli sviluppi geopolitici possano influenzare le previsioni aziendali, portando a un'ulteriore impennata dei conti se la situazione internazionale dovesse deteriorarsi.

Inoltre, Rheinmetall ha in programma di effettuare 8.000 nuove assunzioni, un segnale forte che indica la necessità di personale qualificato per supportare l'espansione delle operazioni e per rispondere alle richieste del mercato della difesa.