Gennaro Sangiuliano Svela il Suo Dolore

L'ex ministro Gennaro Sangiuliano si trova a riflettere sulla sua recente decisione di dimettersi. In un'intervista esclusiva, confessa: «Non so se ho fatto bene a dimettermi». Maria Rosaria Boccia, la donna che ha portato alla sua uscita dal governo Meloni, è ora sotto indagine per stalking, falso e lesioni personali.

Un Nuovo Inizio a Parigi

Oggi Sangiuliano è corrispondente della Rai a Parigi, dove spera di ricostruirsi un'esistenza migliore. Riferendosi alla sua esperienza, dice: «Sono stati mesi di grande sofferenza esistenziale. Spero che Parigi mi possa rifare come accadde a Prezzolini negli Stati Uniti».

L'Archiviazione e il Riconoscimento della Sua Onestà

Recentemente, il tribunale dei ministri ha archiviato il suo caso, un atto che Sangiuliano interpreta come un «riconoscimento che sono una persona perbene». Questo, per lui, rappresenta la cosa più importante dopo un periodo di tormento. Nonostante ciò, riconosce di aver subito un danno irreversibile: «Ho vissuto un massacro mediatico senza precedenti, mi sono sentito braccato, chiuso in casa».

Le Vie della Giustizia e il Supporto Popolare

Sangiuliano promette di dimostrare, con prove schiaccianti, che molte delle accuse sono fantasie e falsità. «Chi scrive dovrebbe sempre ricordare che ci sono in ballo persone, esseri umani».

Il Calore della Comunità e il Sostegno Ricevuto

Malgrado le difficoltà, Sangiuliano ha trovato sostegno nel suo popolo. «Nella mia Napoli, vengo spesso fermato per strada con affetto. Ricevo lettere e messaggi dalla Campania quasi ogni giorno». Tra i messaggi di supporto, spicca quello della senatrice Liliana Segre, che per lui rappresenta una figura di grande statura morale.

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