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Gaza: Il Cuore della Crisi Israelo-Palestinese il 26 Agosto

2025-08-26

Autore: Giulia

Gaza Sotto Assedio: La Situazione Aggiornata

La tensione a Gaza continua a crescere, con un drammatico bilancio di ulteriori 75 vittime nelle ultime ore. Nonostante le crescenti proteste in Israele, il governo guidato da Netanyahu ignora le richieste di tregua e intensifica le operazioni militari. Le strade sono bloccate da manifestanti che assediano le abitazioni dei ministri, mentre il premier promette di non lasciare Gaza fino a quando ogni ostaggio non sarà liberato.

Netanyahu e l'Offensiva Militare

Durante un incontro con il Gabinetto di Sicurezza, Netanyahu ha dichiarato: "Non lasceremo mai i mostri di Gaza in libertà. Questa guerra è iniziata qui e qui finirà". Le operazioni militari si concentrano su Gaza City, ma i bombardamenti hanno colpito edifici e strutture civili, incluso un ospedale che ha subito gravi danni.

Proteste Crescenti in Israele

A Tel Aviv, una manifestazione imponente ha visto la partecipazione di circa 350.000 persone, unite nella richiesta di un accordo per la liberazione degli ostaggi. Tra i manifestanti, anche l'attrice Lior Ashkenazi che ha esortato il pubblico a continuare a protestare, sottolineando che questa è "la battaglia più morale e umanitaria".

La Reazione Internazionale Aumenta

Il conflitto ha suscitato reazioni globali. La presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, ha sollecitato un cessate il fuoco e un ritorno al dialogo. La Carestia a Gaza è stata ufficialmente dichiarata, attirando critiche dall'ONU che denuncia la fame utilizzata come arma di guerra.

La Crisi degli Ospedali e del Personale Medico

L'attacco all'ospedale Nasser di Khan Younis ha destato indignazione, con rapporti di cinque giornalisti tra le vittime. Hamas ha severamente condannato le giustificazioni dell'IDF, affermando che non possono giustificare un attacco alla comunità medica.

Cosa Aspettarsi Nel Futuro

Nonostante la crescente pressione internazionale e le manifestazioni interne, il governo israeliano sembra determinato a proseguire con la sua offensiva. Le notizie dalla Striscia di Gaza rimangono cupe, e la crisi umanitaria si aggrava con il passare dei giorni. Giornate di digiuno e boicottaggio di farmaci israeli sono solo alcuni dei segnali di una mobilitazione crescente a favore della popolazione di Gaza.