
Galeone rivela: "Allegri scelto per guidare Thiago Motta"
2025-03-27
Autore: Chiara
Giovanni Galeone, un'icona del calcio italiano con oltre trent'anni di esperienza in panchina, ha rivelato alcuni retroscena su Massimiliano Allegri e il suo legame con Thiago Motta. Galeone, 84 anni, ha conosciuto Allegri molti anni fa, dal '91, e ha sempre mantenuto un rapporto di rispetto e amicizia con lui: «È come un figlio per me», ha dichiarato. Galeone è noto per il suo approccio originale alle tattiche di gioco e per aver formato numerosi calciatori di talento nel corso della sua carriera.
Con la sua carriera di allenatore che include diverse promozioni, Galeone è stato una figura chiave anche nel palcoscenico calcistico internazionale. Ha raccontato di quando, nel '96, ha preso il posto di Adriano Fedele all'Udinese, contribuendo a far sì che la squadra non retrocedesse mai più in Serie B.
Galeone ha avuto anche una carriera di successo lavorando con il Pescara, dove ha portato la squadra dalla Serie B alla A e ha avuto notevoli successi con ragazzi giovani, tra cui Allegri stesso. Per quanto riguarda Allegri, descrive il suo ex allievo come un uomo «pigro, ma con un talento straordinario». Nonostante alcuni rifiuti di progetti ambiziosi come il Chelsea e il Real Madrid, Galeone ha sempre avuto fiducia nelle capacità di Allegri: «Con il tempo, tornerà a brillare», ha affermato.
Galeone ha anche parlato della scelta di Allegri di non accettare l'offerta del Paris Saint-Germain. Secondo lui, Allegri deve essere stato motivato dal rispetto verso le squadre alle quali aveva già detto di no, dimostrando così la sua lealtà ed etica professionale.
Nell'intervista, sono emerse anche storie spassose su Allegri e il suo approccio all'apprendimento. Nonostante gli fosse stato proposto un insegnante d'inglese quando era al Milan, pare che Allegri non abbia mai mostrato interesse a seguire le lezioni.
Un altro aspetto interessante è la personalità di Gian Piero Gasperini, un altro allievo di Galeone, che lo descrive come «scientifico» e «solido» rispetto a Allegri, che invece è definito «creativo e intuitivo». Questo mette in luce le diverse filosofie di allenamento tra i due, ma entrambi condividono la stessa passione per il calcio e l’impegno nel voler migliorare le squadre che guidano.
In conclusione, Galeone dimostra quanto il legame tra allenatore e calciatore possa essere profondo e come quest'ultimo possa influenzare il futuro di talentuosi calciatori come Thiago Motta. Concludendo, Galeone afferma: «Il calcio è un mondo unico, e io ho avuto l'onore di vivere gran parte della mia vita in esso, formando giovani talenti e assistendo alla loro crescita», sottolineando così l'importanza del suo ruolo nel calcio italiano.