Intrattenimento

Gal Gadot e Gerard Butler: Le Star nel Mirino delle Proteste per la Palestina

2025-08-26

Autore: Sofia

Scossa a Venezia: Proteste contro le Celebrità

Le star di Hollywood Gal Gadot e Gerard Butler si ritrovano al centro di una tempesta di polemiche a Venezia. Attivisti pro-Palestina hanno chiesto alla Biennale di ritirare gli inviti agli attori, accusandoli di sostenere pubblicamente l'esercito israeliano. La manifestazione programmata per il 30 agosto non solo chiede un chiaro posizionamento su Gaza, ma si oppone anche alla presenza di figure sostenitrici del conflitto.

Gal Gadot: Dalla Wonder Woman ai Controversi Sostenitori

Gal Gadot, ex Miss Israele e icona di Wonder Woman, ha sempre mantenuto un forte legame con il suo paese e le tradizioni ebraiche, venendo addirittura ritratta come simbolo delle forze armate israeliane. Dalla sua partecipazione al servizio militare nel 2006 fino al sostegno alle famiglie degli ostaggi di Hamas, Gadot ha preso posizione su questioni politiche delicate, nonostante l'innegabile rischio di controversie.

L’ombra del Boicottaggio: Rischi per i Film di Gadot

Il suo recente impegno in progetti come il remake di Biancaneve ha suscitato indignazione nei Paesi arabi, portando a un vero e proprio boicottaggio. Il film ha subito perdite economiche colossali, stimabili in 115 milioni di dollari, e ha dovuto spostare la premiere in una location segreta per timore di manifestazioni.

Gerard Butler: Un Passato Controverso Veicolato da Fondi per l’IDF

Dall'altro lato, Gerard Butler, noto per i suoi film d'azione come "300", è coinvolto in polemiche per aver partecipato a un gala di raccolta fondi per le Forze di Difesa Israeliane. Anche se ha smesso di commentare attivamente la situazione in Medio Oriente, la sua presenza a Venezia resta incerta, non confermata né smentita.

Venezia: Un Palcoscenico di Scontri e Tensioni

Con la Mostra del Cinema di Venezia come sfondo, la tensione tra celebrazione del cinema e attivismo politico è palpabile. Si prevede che la manifestazione del 30 agosto porterà alla luce le contraddizioni tra l'industria dell'intrattenimento e le realtà politiche globali, rendendo questa edizione della Biennale uno degli eventi più controversi degli ultimi anni.