
Furti in aumento: i quartieri di Lamaro, Cinecittà, Appio Claudio e Don Bosco sotto attacco da una baby gang?
2025-04-04
Autore: Maria
Negli ultimi tempi, i quartieri di Lamaro, Cinecittà, Appio Claudio e Don Bosco sono stati teatro di una preoccupante ondata di furti. Scuole, negozi e automobili sono state saccheggiate in vari episodi che si protraggono da oltre un mese. Non è chiaro se ci sia un’unica organizzazione criminale dietro a questi atti, ma l’allerta tra i residenti è palpabile. I comitati di quartiere hanno redatto una lettera per denunciare la grave situazione di insicurezza, indirizzata al presidente del VII municipio e ai membri della giunta.
Furti nelle scuole: un fenomeno in crescita
Gli episodi di furto si sono intensificati, in particolare nelle scuole; tra le più colpite, risalta quella di via Carlo Fadda, trasformatasi in un obiettivo facile con tre saccheggi in sole cinque giorni. Negli ultimi giorni, i carabinieri hanno arrestato un ventenne romano, sorpreso in flagranza a bordo della sua auto con 69 grammi di cocaina. Questo arresto, tuttavia, è stato ritenuto un caso isolato e non direttamente collegato alla serie di furti che ha colpito il quartiere.
Preoccupazioni dei genitori
Recentemente, il 2 aprile, un gruppo di genitori ha inviato una lettera all’amministrazione municipale, esprimendo la loro crescente preoccupazione per la violenza e la microcriminalità nel quartiere. Nella loro missiva, hanno denunciato episodi in cui i loro figli sono stati affrontati da gruppi di giovani armati di coltelli, che hanno minacciato e rubato beni come cellulari e scarpe. L'ultima aggressione segnalata è avvenuta nel quartiere di Lamaro, dove alcuni ragazzi sono stati circondati e derubati dopo l'uscita da scuola.
"La sicurezza e la tranquillità dei nostri figli devono diventare una priorità", scrivono i genitori, chiedendo un incremento della presenza delle forze dell'ordine nelle ore di entrata e uscita degli studenti.
Le indagini in corso
Le autorità stanno rivolgendo le loro indagini su due fronti principali: uno relativo a gruppi di giovani che operano nei palazzi occupati della zona, e l'altro riguardante le presunte baby gang composte da ragazzi di diverse origine etnica. Al momento, i carabinieri stanno approfondendo diverse segnalazioni, tra cui un furto recente in un negozio di vernici in via Chiovenda. Le aree maggiormente colpite si estendono anche a via Giuseppe Salvioli, via Publio Valerio, viale Opita Oppio e via del Quadraro, suggerendo la creazione di una vera e propria "mappa del crimine" in queste zone.
Cosa fare per fermare questa spirale di violenza?
Con la crescente tensione e paura tra i residenti, la domanda che tutti si pongono è: come si può fermare questa spirale di violenza? Le autorità locali sono sotto pressione per attuare misure concrete e rapide. Molti auspicano un ritorno alla normalità, dove i bambini possano tornare a scuola senza il timore di incontrare i ladri. È fondamentale che la comunità si unisca, segnali episodi sospetti e collabori con le forze dell'ordine per ripristinare un ambiente sicuro per tutti.